Yemen: kamikaze in moschee, massacro di sciiti
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Yemen: kamikaze in moschee, massacro di sciiti

Yemen: kamikaze in moschee, massacro di sciiti

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(AGI) - Roma, 20 mar. - Strage di sciiti a Sanaa, nello Yemen,nel venerdi' di preghiera: e' di quasi 150 morti il bilancio diuna raffica di attentati kamikaze che hanno colpito tre moscheefrequentate dai ribelli Houthi, il movimento sciita che dasettembre ha occupato la capitale yemenita. L'attacco sarebbe stato rivendicato dall'Isis: "E' solo lapunta dell'iceberg", avrebbero avvertito gli jihadisti in unmessaggio su Twitter, anche se la Casa Bianca ha invitato allacautela. Non vi sono, al momento, chiari collegamenti fra lacarneficina e i miliziani dello Stato islamico, ha precisatol'ammministrazione Usa. Se la paternita' degli attentati fosseconfermata, si tratterebbe della prima grande azione coordinatadello Stato islamico in Yemen, dove finora aveva imperversatoal Qaeda nella penisola arabica, che ha negato in un comunicatoqualunque coinvolgimento. Intanto, nuovi raid aerei hanno colpito la citta' di Aden,nel sud dello Yemen, dove da alcune settimane risiede ilpresidente deposto Abd Rabbo Mansour Hadi. Lo riferiscono fontistampa locali, dopo che gia' giovedi' alcuni caccia sollevatisiin volo a Sanaa avevano cercato di colpire il complessopresidenziale di Aden. Secondo le fonti, la contraerea delleforze fedeli al presidente Hadi e' entrata nuovamente in azioneper respingere l'attacco. La Casa Bianca ha duramente condannato gli attentati; ancheil capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, ha affermatoche gli attacchi alle moschee e i combattimenti ad Aden "miranochiaramente a far deragliare il processo di transizione" nelPaese, esortando "tutte le parti a ritornare al dialogo e anegoziati inclusivi". Nella capitale hanno agito quattro "shahid": dueall'interno delle moschee Badr e Hashoush durante la preghieradel venerdi', due all'esterno a bordo di un'autobomba. Unatecnica studiata appositamente per fare il maggior numero divittime possibili. I testimoni hanno descritto sceneraccapriccianti, "con teste, gambe e braccia dei mortidisseminate sul pavimento della moschea", come raccontato da unfedele che ha parlato di veri e propri "fiumi di sangue" chescorrevano per terra. Tra i morti vi e' anche l'imam dellamoschea Badr, Al-Murtada bin Zayd al-Muhatwar, noto econtroverso predicatore religioso legato agli Houthi. Un quinto attentatore e' entrato invece in azione a Saadah,altra roccaforte Houthi nel nord del Paese, ma e' stato uccisodalle forze di sicurezza prima di farsi esplodere. Lo Yemen e' dilaniato dallo scontro fra i ribelli Houthi,che controllano la capitale e il nord del Paese, e ilpresidente deposto Abd Rabbo Mansour Hadi, sostenuto dai Paesidel Golfo. Gli Houthi, chiamati anche 'partigiani di Allah' esostenuti dall'Iran, aderiscono a una corrente minoritariadello sciismo, la zaydista, dal nome di Zayd bin Ali, pronipotedi Maometto, a cui riconoscono il titolo di quinto Imam. (AGI).
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