Wef: giovani leader, boom asiatici e africani; 22 gli italiani
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Wef: giovani leader, boom asiatici e africani; 22 gli italiani

Wef: giovani leader, boom asiatici e africani; 22 gli italiani

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(AGI) - Ginevra, 17 mar. - Ci sono il ballerino Roberto Bolle,il finanziere Ceo di Algebris Investments, David Serra, ilfondatore di eLabEurope Alberto Alemanno e il vice presidenteEni con delega agli Affari istituzionali Pasquale Salzano tra iYoung Global Leaders, Ygl 2015, del World Economic Forum. Laclassifica, stilata ormai da 10 anni anno dalla prestigiosaorganizzazione svizzera famosa per il meeting di Davos, haselezionato quest'anno 187 giovani leader, sotto i 40 anni,meritevoli di "plasmare il futuro dell'industria e dellasocieta'". Moltissimi gli asiatici, 23 dall'Asia orientale, 17 dallaCina e 19 dal sud-est asiatico, a fronte di 40 europei, 44nordamericani, 13 latino-americani, 17 dall'Africa subsaharianae 15 mediorientali. In tutto 22 gli italiani. Tra i nomi dei giovani leader che spiccano nella classificaAshis Goyal, trader indiano tra i piu' famosi di Wall Streetcieco dalla nascita, la business woman afghana Roya Mahboob,Smiriti Irani, la piu' giovane membro del governo indiano diModi, Safak Pavey, prima disabile a entrare nel Parlamentoturco, Naomi Makeka, prima donna sindaco eletta in Giappone. "Quest'anno la classifica degli Young Leaders - ha spiegatoJohn Dutton, direttore della comunita' dei Ygl al Wef - includei migliori leader di futura generazione che hanno lavorato perprodurre un impatto positivo e tangibile nei loro paesi, nelleloro economie, nelle loro societa'". Molte le donne in lista,esattamente la meta'. "La classifica Ygl sta diventando semprepiu' paritaria cosi' come sempre piu' geograficamentevariegata". Nell'archivio storico dei Ygl figurano nomi celebricome quello del premier britannico David Cameron, dell'ad diYahoo Marissa Mayer ma anche personalita' nostrane come MatteoRenzi, tra i Ygl del 2012 quando era ancora sindaco di Firenze.(AGI).
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