AGI - La direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva ha usato un’espressione in italiano, da corsa ciclistica, “pedalare”, per invitare tutti a lavorare per la ripresa economica globale, in tempi di incertezza e di tensioni commerciali. “Come direbbero i ciclisti italiani - ha detto, chiudendo il suo intervento - ‘pedalare', spingiamo sui pedali”.
Il messaggio è arrivato in conclusione di un intervento in cui Giorgieva ha lanciato un appello ai Paesi principali membri del Fmi a “trovare rapidamente un accordo” sui dazi. Gli Stati Uniti sono stati evocati più volte in questi giorni di incontri agli Spring Meetings in corso a Washington. “C’è apprensione - ha ammesso la direttrice del Fmi - perché eravamo sulla strada verso una maggiore stabilità. Dopo diversi tentativi, stavamo prevedendo una crescita del 3,3% e in realtà eravamo preoccupati che non fosse abbastanza solida”.
“E invece - ha aggiunto - eccoci qui con le prospettive di crescita indebolite”. Georgieva ha ricordato l’”importanza di avere una economia globale basata su regole, in cui ci sia prevedibilità nella pianificazione delle azioni”. “Ogni Paese - ha aggiunto - deve pensare al proprio popolo, ma farlo in modo da ampliare la torta globale, non restringerla”.