Una 16enne siriana, rifugiata in Germania dopo essere stata sfigurata da un incendio durante i bombardamenti, non ha potuto recarsi per le cure negli Stati Uniti a causa del Travel ban voluto dal presidente Donald Trump. Lo riferisce il Guardian che ha raccontato in esclusiva la sua storia. Erano stati i medici tedeschi a incoraggiare la giovane Marwa al-Shekh Ameen a cercare cure mediche più sofisticate negli Stati Uniti dopo 13 operazioni per curare le ustioni di terzo grado su viso, braccia e torace. Grazie anche all'impegno dei volontari, era riuscita ad ottenere un appuntamento per il novembre scorso al Shriners Hospitals for Children a Boston. Una ong nel Massachusetts aveva offerto gli alloggi temporanei per lei e il padre. Il governo degli Stati Uniti le ha però negato il visto il 20 dicembre, sostenendo che non ci fossero prove sufficienti per dimostrare che sarebbe tornata in Germania, una volta conclusi i trattamenti. Una decisione che ha scioccato Marwa e tutte le persone che in questi anni l'hanno aiutati a ritrovare una vita, con la sua numerosa famiglia, a Norimberga.