Cosa è lo shutdown e cosa succede ora negli Usa

La Casa Bianca perde nel braccio di ferro con il Congresso. Senza soldi le attività federali vanno in blocco 

Cosa è lo shutdown e cosa succede ora negli Usa
Brendan Smialowski / AFP
 Il Mall di Washington su cui si affacciano i principali edifici federali

E' l'incubo di qualunque amministrazione. Ne sa qualcosa anche Barack Obama, che nel 2013 si vide negare da un Congresso nel quale il suo partito - i democratici - non aveva più la maggioranza, l'approvazione della legge finanziaria. E senza il via libera al bilancio federale, il Paese va in 'shutdown', letteralmente 'blocco', di tutte le attività governative non essenziali.

I cittadini statunitensi si svegliano con una pubblica amministrazione ridotta ai servizi essenziali, con 800mila dipendenti federali destinati a restare a casa senza stipendio.


Cosa successe nel 2013 e cosa è successo ora

Alla mezzanotte di Washington (le sei del mattino del 20 gennaio in Italia), le agenzie federali hanno dovuto dichiarare la sospensione delle attività. Nel 2013 furono i repubblicani a causarlo: pur di affondare la riforma sanitaria Obamacare​ si rifiutarono persino di accettare l'approvazione di un bilancio provvisorio. Oggi, sono i repubblicani ad accusare i democratici, di ricattare il presidente Trump. I dem avrebbero approvato la versione della legge sul rifinanziamento, passata alla Camera, solo se ci fosse stato un accordo sui cosiddetti 'dreamer​', gli immigrati illegali entrati negli Usa quando erano minori. Dreamer cui a settembre Trump ha tolto ogni garanzia con un provvedimento poi bloccato da alcuni giudici federali.


Gli effetti del blocco

  • ​CASA BIANCA E CONGRESSO. Le strutture restano aperte, seppure con personale ridotto.
  • PENTAGONO. Il personale militare rimane in servizio, sebbene il versamento degli stipendi potrebbe subire ritardi. Buona parte del personale civile rischia però di essere mandato a casa.
  • SICUREZZA NAZIONALE. I servizi rimangono operativi, compresi il controllo alle frontiere e la sicurezza aeroportuale.
  • RICERCA MEDICA. Gli Istituti Nazionali di Sanità non potranno curare nuovi pazienti o effettuare test clinici.
  • MUSEI E PARCHI NAZIONALI. Serrata totale, Statua della Libertà compresa.
  • NASA. Le operazioni che riguardano la Stazione Spaziale Internazionale proseguiranno, ma alla maggior parte dei 18mila dipendenti è stato ordinato di restare a casa. Senza stipendio.
  • AGENZIA PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE. In Usa non c'è teoricamente nessuno che stia monitorando la qualità dell'aria e dell'acqua o garantendo il rispetto delle norme sull'inquinamento da idrocarburi.
  • POSTE. Il servizio postale resta attivo, godendo di fonti di finanziamento indipendenti.
  • SICUREZZA SOCIALE. Gli uffici sono chiusi ma i programmi di assistenza restano attivi, sebbene non a pieno regime. Restano aperti gli ospedali per veterani.
  • WASHINGTON. Il Congresso ha giurisdizione esclusiva sulla capitale. Per evitare gli episodi imbarazzanti che caratterizzarono lo scorso 'shutdown', come l'interruzione della raccolta di rifiuti, il sindaco Vincent Grey continuerà a mantenere al lavoro tutti i dipendenti pagandoli con fondi di emergenza. 

 



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