Usa: Pentagono pensa a Marine a bordo di navi da guerra italiane
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Usa: Pentagono pensa a Marine a bordo di navi da guerra italiane

Usa: Pentagono pensa a Marine a bordo di navi da guerra italiane

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(AGI) - Washington, 23 giu. - La Marina americana e' a corto dinavi da trasporto anfibie (ne ha 30 ma gliene servono altre 8che non saranno pronte prima del 2028) per consentire rapidiinterventi dei Marine nelle zone calde del pianeta. Perscongiurare di ripetere l'errore del mancato intervento aBengasi, che vide l'11 settembre del 2012 l'assalto delconsolato Usa e l'uccisione del ambasciatore Chris Stevens, ilcorpo dei Marine sta valutando la possibilita' di schierarecontingenti fino a 120 uomini e 3/4 convertiplani (velivolibimotori che decollano come elicotteri e volano come aeroplani)Osprey V22 su navi da guerra di Paesi alleati, tra cui leportaeromobili della Marina militare italiana. E' quantoriferisce il quotidiano Usa Today aggiungendo che il Pentagonosta prendendo in considerazioni anche navi spagnole,britanniche e francesi. Ma al momento e' l'Italia il Paese Nato che sulla carta hail maggior numero di unita' in grado di ospitare i Marine: sitratta delle navi d'assalto anfibio San Giorgio, San Marco eSan Giusto e le due portaerei Giuseppe Garibaldi e Cavour. La Gran Bretagna priva di portaerei, ha tre navi da attaccoanfibio. La Francia ha una grande portaerei a propulsionenucleare, la Charles de Gaulle e tre navi d'assalto anfibioclasse Mistral. La spagna ha una nave d'assalto anfibio (JuanCarlo I) e due unita' da trasporto anfibio, la Galicia eCastilla, mentre non ha piu' la portaerei principe delleAsturie. (AGI) .
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