Usa: evitato lo 'shutdown', Camera approva piano di compromesso
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Usa: evitato lo 'shutdown', Camera approva piano di compromesso

Usa: evitato lo 'shutdown', Camera approva piano di compromesso

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(AGI) - Washington, 12 dic. - Evitato lo 'shutdown' negli StatiUniti: la Camera dei rappresentanti ha approvato in extremis unpiano per finanziare le attivita' del governo fino al 30settembre del 2015, frutto di un compromesso tra i democraticie i repubblicani che da gennaio avranno il controllo dei duerami del Congresso. Si e' scongiurato il rischio di unaparalisi cioe' di tutte le attivita' non essenziali degliuffici e dei servizi federali. Il piano da 1.100 miliardi di dollari ha ottenuto 219 votia favore e 206 contrari, a dimostrazione dei contrasti fra idue partiti che hanno fatto slittare la votazione alla tardaserata. I repubblicani, vincitori delle elezioni di Mid-Term,hanno fatto pesare la vittoria elettorale che fara' di BarackObama un presidente "azzoppato" per l'ultimo biennio delmandato: tra le concessioni ottenute dal Grand Old Party c'e' un allentamento della riforma di Wall Street, con le banche chepotranno continuare a scambiare derivati con le garanziefederali. Il provvedimento e' stato contestato dall'ala'liberal' dei democratici, gia' sul piede di guerra con la CasaBianca per la conferma dell'ex dirigente della banca d'affarifrancese Lazard Antonio Weiss a vicesegretario al Tesoro. Nel piano ci sono anche i finanziamenti per portare avantila lotta all'Isis e all'ebola. Inoltre e' stato elevato da32.400 dollari a 324 mila dollari il tetto delle donazioni cheun singolo puo' elargire ad un partito politico. Slitta inveceal al 2015 il confronto sull'immigrazione, su cui si esprimera'il nuovo Congresso a maggioranza repubblicana. (AGI).
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