Il presidente Donald Trump può tirare un sospiro di sollievo: l'ex sindaco di New York Michael Bloomberg, uno degli uomini più ricchi del pianeta e suo potenziale sfidante più temibile, ha annunciato che non correrà per la Casa Bianca nel 2020. "Penso che avrei battuto Donald Trump all'elezione generale", ha scritto in un editoriale su Bloomberg News, comunicando la sua decisione. "Ma sono consapevole della difficoltà di vincere la nomination democratica in un campo così affollato", ha spiegato Bloomberg che aveva flirtato con la presidenza già nel 2016 ma come indipendente. Lo scorso autunno si era invece iscritto al partito dell'Asinello per sondare il terreno tra i votanti alle primarie dem. Le chance si sono rivelate ridotte per il 77enne miliardario, bianco, centrista e fortemente legato a Wall Street, in un partito dalla base sempre piu' liberal, giovane a aperta alla diversità.
Il ritiro di Bloomberg arriva all'indomani di quello di Hillary Clinton. Trump ha voluto ieri sera ironizzare sull'ex rivale democratica per la presidenza:"(La corrotta) Hillary Clinton conferma che non correrà nel 2020, ed esclude una terza corsa per la Casa Bianca. Oh, cavolo, significa che non correrò contro di lei? Sicuramente si sentirà la sua mancanza", ha twittato il presidente.
Intanto, come aveva promesso, il senatore del Vermont Bernie Sanders si è invece formalmente impegnato a correre come democratico per la presidenza .