Usa-Cuba: riaprono le ambasciate, Obama "ora via embargo"
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Usa-Cuba: riaprono le ambasciate, Obama "ora via embargo"

Usa-Cuba: riaprono le ambasciate, Obama "ora via embargo"

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(AGI) - Roma, 1 lug. - Tra 20 giorni, la bandiera a stelle estrisce tornera' a sventolare nel cielo dell'Avana. Con unoscambio di lettere, Barack Obama e Raul Castro hanno annunciatoformalmente la riapertura delle ambasciate nei rispettivi Paesiil prossimo 20 luglio. Un "passo storico", dopo 54 anni, cheinaugurera' un "nuovo capitolo" nelle relazioni tra Stati Unitie Cuba, ha sottolineato il presidente americano, dal giardinodelle rose della Casa Bianca, in un discorso trasmesso indiretta tv a Cuba. Dopo la riapertura delle rappresentanze diplomatiche, ilpasso successivo, e di gran lunga piu' complesso, sara' larimozione dell'embargo, principale richiesta di Castro. Unaprerogativa che appartiene esclusivamente al Congresso,controllato dai repubblicani, al quale e' tornato a rivolgersiObama. "Fate tutti i passi necessari per revocare l'embargo cheimpedisce agli statunitensi di viaggiare e di fare affari conCuba, vi chiedo di cominciare a lavorare su questo", haaffermato il presidente. Obama ha quindi insistito sullanecessita' di mettere fine a oltre 50 anni di isolamento,raccogliendo "l'entusiasmo" dei cittadini di entrambi i Paesi:"C'e' voluto molto tempo per realizzare che l'embargo nonfunziona e non ha funzionato per 50 anni", ha avvertito. (AGI) Rm2/Tig (Segue)(Riepilogo) Usa-Cuba;riaprono ambasciate,Obama "ora viaembargo" (2)=(AGI) - Roma, 1 lug. - Il portavoce della Casa Bianca, JoshEarnest, ha assicurato che l'amministrazione Usa e' convinta ditrovare un sostegno bipartisan in Congresso. Ma dall'exgovernatore della Florida e candidato repubblicano per la CasaBianca, Jeb Bush, sono arrivate dure critiche: la riaperturadelle ambasciate "legittima ulteriormente il regime brutale diCastro", ha affermato Bush. Sulla stessa linea l'altrocandidato alle primarie repubblicane, il senatore della FloridaMarco Rubio, figlio di immigrati cubani, che ha accusato ilregime di Castro di aver intensificato la repressione sulproprio popolo e Obama di "continuare a voltarsi dall'altraparte". Sulla questione del rispetto dei diritti umani e'intervenuto da Vienna Kerry, che sara' a L'Avana il 20 luglioper issare la bandiera americana, mentre a Washington si terra'la stessa cerimonia con il collega cubano, Bruno Rodriguez. Lesedi diplomatiche aiuteranno a "interagire piu' di frequente,in modo franco e ampio" e saranno utili per coinvolgere ilgoverno dell'Avana, "con il quale ci sono ancora nettedifferenze" sulla democrazia e i diritti umani, ha sottolineatoil capo della diplomazia Usa. Washington e L'Avana avevano rotto le relazionidiplomatiche nel 1961, quando l'allora presidente DwightEisenhower aveva ordinato la chiusura della rappresentanzaall'Avana. L'ultimo passo verso un ritorno alla normalita' trai due Paesi era stato compiuto lo scorso 29 maggio conl'annuncio del Dipartimento di Stato americano dellacancellazione di Cuba dalla lista nera degli Stati consideratisponsor del terrorismo. (AGI)Rm2/Tig.
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