Trump apre a Gerusalemme capitale, smentisce invito ad amante Clinton
Il candidato repubblicano ha incontrato Netanyahu, domani il dibattito in tv

Washington - Se verrà eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump è pronto a riconoscere Gerusalemme come capitale "indivisa" di Israele, "unica ed indivisibile", come sancito nel 1980 dalla Knesset: lo ha assicurato il candidato repubblicano nel corso di un colloquio privato con il premier dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu, a cui ha anche promesso l'avvio di "una straordinaria cooperazione strategica, tecnologica e politica tra Stati Uniti e Israele" se approderà alla Casa Bianca. Trump riconosce che Gerusalemme è stata la capitale eterna del popolo ebraico per oltre tremila anni e che gli Usa sotto la sua amministrazione alla fine accetteranno il mandato (legge approvata nel 1995 ma mai attuata da alcun presidente, ndr) del Congresso a riconoscere Gerusalemme capitale indivisa dello Stato di Israele", ha reso noto lo staff del candidato repubblicano. L'apertura è significativa perchè la comunità internazionale riconosce Tel Aviv quale capitale israeliana e persino El Salvador e il Costa Rica, che avevano le ambasciate a Gerusalemme, annessa da Israele nel 1980, e le hanno spostate a Tel Aviv.
Abituato alle provocazioni, il magnate aveva fatto trapelare l'invito tramite Twitter: e' stata la risposta a un 'tweet' del miliardario, Mark Cuban, che giovedi' aveva detto di voler un posto in prima fila per vedere Hillary stracciare Trump. Piccato, il candidato repubblicano gli ha risposto che gli avrebbe fatto "sedere accanto" Gennifer Flowers. La risposta dell'ex modella non si e' fatta attendere, sempre su Twitter: "Hi, Donald. Sai che sono dalla tua parte, e' certo che saro' al dibattito".
Trump, che sta evidentemente cercando di innervosire la rivale, qualche giorno prima aveva insinuato che Lester Holt, che sara' il moderatore del faccia-a-faccia televisivo, di essere democratico, quando un'inchiesta di Time ha rivelato che il giornalista di NBC e' repubblicano.