Washington - L'America attende con impazienza il duello in tv tra i due candidati alla presidenza, la democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump. Dalle 21:00 ora locale (nella notte italiana, le 03:00), i due incroceranno le armi per un dibattito che promette record di audience (attesi 100 milioni di telespettatori) e che potrebbe avere effetti decisivi sulla stessa campagna elettorale.
Eppure, per una bizzarra tradizione, le rigide regole che governeranno gli scambi sono ancora segrete: oltre ai candidati stessi, di fatto nessuno al momento nessuno sa quali siano, fa notare sul suo sito l'emittente, la NBC, che ospitera' l'evento.
Si tratta di una curiosa tradizione; gli strateghi dei due candidati negoziano regole scritte e le tengono segrete, gelosamente custodite fino all'ultimo. Si va da norme assolutamente banali (per esempio, chi entra per primo nell'agone) a restrizioni potenzialmente decisive, per esempio se il moderatore possa correggere false dichiarazioni da parte dei candidati. Sul punto, Trump ha gia' dato la sua linea: in un'intervista a Fox News, ha detto che il giornalista che conduce dovra' essere moderatore e non 'fact-checker'. (AGI)