Il malore di Hillary riapre la questione-salute
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Il malore di Hillary riapre la questione-salute
New York - L'11 settembre di Hillary Clinton rischia di assestare un brutto colpo alla sua campagna presidenziale: il colpo di calore che l'ha costretta ad abbandonare Ground Zero durante la commemorazione per i 15 anni dalle Torri Gemelle riapre infatti la questione della sua salute, soprattutto dopo la diffusione del video in cui la si vede andar via sostenuta da due persone e inciampa mentre sale sul van blindato.
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Lo staff della candidata democratica ha provato a rassicurare: "Durante la cerimonia si è sentita sovraccaldata, e quindi è andata a casa di Chelsea per riposare". La figlia abita infatti a Madison Square, poco distante da Ground Zero. Verso le undici e mezza, poi, Hillary è uscita camminando senza aiuto, ha salutato la folla, ha scattato una foto con una bambina, e ha detto di sentirsi molto meglio.
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L'ex First Lady, 69 anni il 26 ottobre, è di un anno più giovane del rivale Donald Trump, ma non è nuova a problemi di salute. Nel dicembre del 2012, quando era ancora segretario di Stato, ebbe prima una forte influenza intestinale e poi cadde mentre era al bagno, subendo una concussione alla testa. Dalle analisi un trombo vicino emerse al cervello che richiese un intervento chirurgico per rimuoverlo. Dopo l’operazione riprese il lavoro usando degli occhiali speciali.
La campagna di Donald Trump ha sollevatoa più riprese il tema della salute di Hillary, ricordando i casi in cui la tosse l’ha costretta a interrompere i suoi comizi. L’ultima volta era accaduto a inizio settembre, per il Labor day. I portavoce della Clinton avevano liquidato questi attacchi, dicendo che soffriva di allergia, in particolare a Trump. Episodi liquidati dalo staff della Clinton come una semplice allergia ma che ora sarà più difficile eludere le richieste di approfondimenti sulla salute di Hillary. (AGI)
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