Las Vegas - Repubblicani in campo, oggi, per una nuova tappa delle primarie. L'appuntamento e' in Nevada i cui caucus si profilano particolarmente interessanti per capire quale sia il candidato prediletto delle minoranze. Lo Stato con Las Vegas e i casino', infatti, conta circa 3 milioni di abitanti e, di questi, quasi il 40% e' rappresentato dai latinos. Il Nevada, per di piu', e' considerato uno 'swing state' con un governo a guida Gop ma una maggioranza di elettori registrati conl'Asinello.
Ted Cruz silura il portavoce, "ha giocato sporco contro Rubio"
Donald Trump, fresco della vittoria facile in South Carolina, e' ancora l'uomo da battere ma la sua retorica anti-immigrati - con il passaggio sui messicani "criminali e stupratori" - potrebbe averlo penalizzato. I sondaggi, al momento, dicono il contrario: il tycoon e' dato ampiamente vincente da tutti i rilevamenti e il piu' recente (Gravis) lo accredita al 39% mentre Ted Cruz insegue al 23% e Marco Rubio e' terzo al 19. Resta da vedere quali saranno le conseguenze dell'abbandono della corsa da parte di Jeb Bush che in Neveda aveva ricevuto il sostegno dei leader ispanici repubblicani. Se il miliardario otterra' una nuova vittoria, consolidera' fortemente il suo 'momentum' in vista del Super Tuesday del primo marzo. I caucus apriranno dalle 17 alle 19 ora locale (le 2 di notte in Italia). Quanto ai democratici, che in Nevada si sono gia' battutti sabato scorso con la vittoria di Hillary Clinton su Bernie Sanders, l'appuntamento e' per sabato con le primarie in South Carolina. (AGI)