(AGI) - Bruxelles, 16 lug. - Si fa sempre piu' probabilel'ipotesi di un rinvio ad agosto della decisione dei leadereuropei sulle nomine ai vertici delle istituzioni comunitarie.E' quanto si viene a sapere da fonti Ue. Secondo quanto siapprende, prima del vertice il presidente del Consiglio HermanVan Rompuy ha informato il presidente del Consiglio MatteoRenzi della estrema difficolta' di comporre un pacchettocomplessivo e della possibilita' di convocare un nuovo verticepiu' in la'. Non si e' invece parlato in questa occasione dinomi o ipotesi di nomine. Che cosa chiede l'Italia in Europa? "L'Italia chiedesoltanto rispetto". Lo ha detto il presidente del Consiglio,Matteo Renzi, al suo arrivo al palazzo Justus Lipsius dove staper iniziare il vertice straordinario sulle nomine. "Non sitratta di una posizione o dell'altra ma chiediamo il rispettoche spetta a tutti i Paesi e, in particolare, a uno dei Paesifondatori come il nostro", ha detto Matteo Renzi, prima dientrare nella sala del Consiglio europeo, a proposito dellapartita in corso sulle nomine Ue. Secondo una fonte qualificata del Partito popolareeuropeo, di cui Van Rompuy e' membro, il presidente delConsiglio Ue ha esplorato l'ipotesi della nomina come suosuccessore dell'ex premier italiano Enrico Letta, e ha raccoltovasti consensi al riguardo tra i leader europei, seppur manchiancora il via libera di Matteo Renzi. E' quanto riferisce unafonte qualificata del Partito popolare europeo, di cui VanRompuy e' membro. L'opzione Letta si coniugherebbe alla nominadell'attuale commissario alla cooperazione internazionale,Kristalina Georgieva (Ppe), alla carica di alto rappresentante,mettendo dunque da parte la scelta di Federica Mogherini,fortemente voluta da Renzi e sostenuta dal partito socialistaeuropeo. La fonte sottolinea che il Ppe non vuole cedere aisocialisti entrambe le posizioni di alto rappresentante epresidente del Consiglio europeo. In questa logica, l'altraopzione sul tavolo, seppure giudicata piu' controversa, e'quella di Mogherini agli Esteri e il premier polaccoconservatore Donald Tusk al Consiglio Ue. "In questo caso sirischierebbe un nuovo vertice a fine luglio o a fine agosto,"spiega la fonte, aggiungendo che invece l'opzioneGeorgieva-Letta avrebbe un consenso molto piu' ampio e rapido.