Ue: piano investimenti di Juncker si basa su capitale 13 miliardi
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Ue: piano investimenti di Juncker si basa su capitale 13 miliardi

Ue: piano investimenti di Juncker si basa su capitale 13 miliardi

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(AGI) - Bruxelles, 25 nov. - Il piano di investimenti dellaCommissione di Jean-Claude Juncker, approvato oggidall'Esecutivo Ue, si basera' su un capitale di 13 miliardi dieuro, composto da 8 miliardi di fondi presi dal bilancio Ue eda 5 miliardi del capitale della Banca europea per gliinvestimenti (Bei), e sara' gestito da un nuovo veicolofinanziario chiamato Fondo europeo per gli investimentistrategici. E' quanto indica la Commissione europea in unaserie di comunicati pubblicati oggi. La somma finale diinvestimento e' stimata a 315 miliardi, non piu' i 300 miliardipiu' volte annunciati. Ma e' solo una cifra teorica che potra'essere verificata solo alla fine del triennio di applicazionedel piano. A questa cifra si arriva attraverso una complessaoperazione di ingegneria finanziaria e una serie di effettimoltiplicatori, i cui esiti sono pero' tutti da verificare. Dei13 miliardi iniziali, 8 provengono dal bilancio Ue, e inparticolare 3,3 saranno sottratti dai fondi per leinfrastrutture di interconnessione europee, 2,7 da Horizon2020, il programma di ricerca e sviluppo Ue, e 2 miliardidovrebbero venire dai margini di bilancio, che pero' sono daverificare (cosa che riduce ulteriormente la quota certa delcapitale iniziale). Questi 8 miliardi saranno raddoppiati dallaBei attraverso l'emissione di bond. E' da verificare qualesara' l'impatto sul rating della Bei, visto che l'operazioneavviene mantenendo invariato il capitale della banca. I 16miliardi cosi' ottenuti, piu' i 5 della Bei, dovrebberocostituire il capitale di base del Fondo europeo per gliinvestimenti strategici. Questo fondo, "se creato rapidamente edotato di 21 miliardi", secondo quanto si legge in una notadella Commissione, sara' utilizzato come garanzia perconsentire alla Bei di effettuare prestiti fino a 63 miliardidi euro in tre anni (pari a tre volte il capitale di base). Glistati potranno aggiungere altri fondi a titolo volontario. Iprestiti della Bei si concentrerebbero su progetti strategicima rischiosi nei settori dei trasporti, delle telecomunicazionio altri settori ritenuti cruciali per il rilancio dell'economiacontinentale. Gli investimenti della Bei dovrebbero generare uneffetto moltiplicatore quintuplicante, per arrivare quindi a315 miliardi. In sostanza, investitori pubblici e privatisarebbero invogliati a investire nei progetti co-finanziatidalla Bei in quanto ritenuti piu' sicuri, e in quanto la Bei siaccollerebbe maggiori rischi. I fondi che si aggiungeranno aquelli dei prestiti Bei potrebbero essere anche fondistrutturali europei e cofinanziamenti nazionali, a seconda deiprogetti, spiega un funzionario della Bei. I privati sonoovviamente parte del previsto effetto moltiplicatore. Lastrategia del piano non e' molto dissimile da quella deiproject bonds, lanciati dalla Commissione di Jose' ManuelBarroso, ma tuttora in attesa di mostrare risultatinell'economia reale. Il fondo per gli investimenti strategicidovrebbe entrare in funzione a partire da meta' 2015, manecessita dell'approvazione di Consiglio e Parlamento Ue. .
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