Ucraina: scontro tra Kiev e ribelli sulla presenza dei caschi blu
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Ucraina: scontro tra Kiev e ribelli sulla presenza dei caschi blu

Ucraina: scontro tra Kiev e ribelli sulla presenza dei caschi blu

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(AGI) - Roma, 19 feb. - Sempre piu' a rischio il cessate ilfuoco in Ucraina, con i ribelli e Mosca che hanno bocciato laproposta Kiev di schierare i caschi blu dell'Onu lungo lafrontiera con la Russia. Da parte sua il presidente ucrainoPetro Poroshenko ha accusato la Russia di essere un Paese"aggressore" e ha assicurato che si opporra' alla presenza dimilitari russi in qualsiasi forza di pace. Secondo Mosca invecele recenti attivita' della leadership ucraina indicano lavolonta' di espandere le operazioni militari in Donbass. Ilministero degli Esteri russo ha inoltre avvertito che leattivita' militari della Nato ai confini con la Russia sonoconsiderate da Mosca come una "minaccia diretta" alla sicurezzanazionale. Gli 'architetti' degli accordi di Minsk -i leader diFrancia, Germania, Russia e Ucraina- si sono sentiti stamane altelefono e non hanno potuto far altro che constatare la"rottura" della tregua a Debaltsevo e impegnarsi ad "applicarecon rigore" e "senza eccezioni" il cessate il fuoco. Secondo Kiev, nelle ultime ore sono rimasti uccisi 14soldati ucraini e 172 feriti. Mercoledi' l'esercito ucraino hasubito un colpo pesante: sotto la pressione dei separatisti, hadovuto abbandonare lo strategico nodo ferroviario diDebaltsevo: 2.475 militari hanno abbandonato l'enclave, hafatto sapere Kiev, che ha ammesso anche di aver perso decine dimilitari (piu' di 90 sono morti, altri 82 sono dispersi). Iribelli filo-russi sostengono che l'offensiva e' giustificataperche' la citta' non rientra sulla linea del fronte, ma sitrova nell'area sotto il controllo dei separatisti. Hanno ancheprontamente nominato un sindaco a Debaltsevo. Ora la zona checontrollano e' omogenea, all'incrocio tra i territori delleregioni separatiste di Lugansk e Donetsk. La domanda e' se sifermeranno li' o continueranno a guadagnare terreno. Secondo Kiev, stanno puntando su Mariupol, sul mare diAzov: i ribelli sparano contro la citta' portuale da postazionisituate a Shirokino, un villaggio costiero a una ventina dichilometri da quella che e' la seconda citta' della regione diDonetsk ed e' ancora controllata dalle autorita' di Kiev. La richiesta di una missione di peacekeeping, che finoraera stata giudicata inutile da Kiev, riflette evidentementel'allarme del governo ucraino che teme di non riuscire acontenere l'offensiva dei ribelli. Ma l'idea dei caschi blu e'stata subito respinta dai ribelli e addirittura definita"allarmante" dall'ambasciatore russo all'Onu, Vitaly Churkin.Per Mosca gli unici ammessi a vigilare sul rispetto degliaccordi sono gli osservatori dell'Osce e le forze ucrainepotranno presidiare la frontiera solo dopo che si sarannosvolte le elezioni nell'est del Paese. E intanto il premier russo, Dmitri Medvedev, ha ordinato ala ministero dell'Energia e Gazprom di preparare "fornituredi gas" per le regioni separatiste dell'est Ucraina: "Li' lagente -ha detto- non deve congelare". (AGI).
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