Ucraina: "Boeing malese abbattuto da missile made in Russia"
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Ucraina: "Boeing malese abbattuto da missile made in Russia"

Ucraina: "Boeing malese abbattuto da missile made in Russia"

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(AGI) - Amsterdam, 13 ott. - Fu un missile terra-aria Buk difabbricazione russa ad abbattere il Boeing della MalaysiaAirlines nei cieli dell'Ucraina orientale nel luglio 2014. Ilmissile colpi' il lato sinistro della cabina di pilotaggio,uccidendo all'istante molte delle 298 persone a bordo mentre lealtre andarono incontro al loro destino nel giro di pochi,terribili istanti. Sono le principali conclusioni a cui sonogiunti i tecnici olandesi del Dutch Safety Board, l'organismoincaricato delle indagini, in un rapporto che ha infiammato dinuovo lo scontro tra Kiev e Mosca. Il premier ucraino, ArseniyYatsenyuk, ha puntato il dito contro gli 007 russi che "avevanol'obiettivo di abbattere un aereo civile". E Mosca ha subitoreplicato: "E' un ovvio tentativo di arrivare a una conclusionefaziosa, e obbedire a ordini politici", ha detto ilviceministro degli Esteri, Sergei Ryabkov. Tanto piu', haspiegato la societa' costruttrice del sistema missilistico Buk,la Almaza-Antey, che il modello di missile 'incriminato' non e'piu' in dotazione alle forze russe da 4 anni. Oltre al rapporto scritto, gli investigatori olandesi hannoprodotto un video in cui viene illustrata, passo dopo passo, ladinamica dell'incidente e, ai giornalisti convocati nella basemilitare olandese di Gilze-Rijen, e' stata mostrata laricostruzione dell'aereo abbattuto, i cui frammenti sono statimontati su un supporto metallico. Il presidente del Dutch Safety Board, Tjibbe Joustra, inuna conferenza stampa ha anche criticato Kiev per non averchiuso lo spazio aereo sulle zone orientali del Paese, teatrodei combattimenti con i ribelli separatisti filo-russi: "Siamoarrivati alla conclusione che c'erano ragioni sufficienti perle autorita' ucraine per chiudere lo spazio aereo sulle zoneorientali del loro Paese". Tanto piu' che, come si legge neldocumento, quel giorno qualcosa come 160 aerei commerciali dilinea volavano nella zona. In base alle simulazioni effettuatedagli inquirenti, il missile fu sparato da un punto imprecisatoin un'area di circa 320 chilometri a sudest di Grabovo, zonacontrollata per lo piu' dai separatisti filo-russi. L'aereocolpito si spezzo'; la cabina di pilotaggio e il pavimentodella business class si staccarono dal corpo principale eprecipitarono. Il resto continuo' a volare per circa 5 miglia,impattando al suolo dopo 90 secondi. I frammenti si disperseroper oltre 50 chilometri quadrati. Non e', invece, chiaro se alcuni passeggeri possano essersiresi conto di quanto accadeva: "L'impatto - si legge nelrapporto - fu completamente inatteso, il che significa che lepersone a stento realizzarono la situazione in cui sitrovavano. Non vi fu quasi tempo per una risposta cosciente.Gli occupanti furono esposti a fattori estremi quasiimmediatamente". Tuttavia "a seconda della posizione nelvelivolo, i fattori non furono gli stessi" per tutti. Alcuni"riportarono immediatamente ferite gravi" come conseguenzadell'impatto del missile che "probabilmente condussero allamorte". Per gli altri, l'esposizione a fattori come letemperature gelide e la mancanza di ossigeno, "ridusse laconsapevolezza o la coscienza nel giro di istanti". Se gli inquirenti olandesi non puntano direttamente eapertamente il dito contro Mosca, Kiev e' certa della suaresponsabilita'. "Personalmente non ho dubbi che questa e'stata un'operazione dei servizi russi che aveva l'obiettivo diabbattere un aereo civile", ha dichiarato il premier ucraino,Arseniy Yatsenyuk, nel corso di una riunione di gabinettotrasmessa in diretta tv. "Siamo certi", ha aggiunto Yatseniuk,"che questa operazione e' stata condotta da un territorio cheera sotto il controllo esclusivo dei combattenti russi e altempo stesso non c'e' dubbio che ubriaconi separatisti nonsanno usare i sistemi missilistici Buk". "Questo significa chequei sistemi sono stati operati da personale russo addestrato",ha insistito. Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, in unatelefonata al premier olandese, Mark Rutte, ha auspicato cheuna separata inchiesta penale condotta congiuntamente daUcraina, Olanda, Australia, Malaysia e Belgio possa permettere"l'incriminazione dei responsabili di questo terribile crimine"davanti a un tribunale internazionale. La priorita' ora e'"trovare e processare i responsabili", ha sottolineato Rutte,chiedendo alla Russia piena collaborazione. Anche gli Usa hannoaccolto con favore le conclusioni dell'inchiesta, definendola"un'importante pietra miliare". Quanto alle autorita' dellaMalaysia, hanno assicurato che continueranno la caccia dei"criminali dal grilletto facile". Dalla Russia e' stata soprattutto la societa' produttricedel sistema missilistico Buk a parlare. La Almaza-Antey - cheha effettuato due diversi test di simulazione dell'incidente -ha presentato oggi i risultati della sua 'contro-inchiesta'sull'incidente che, secondo l'ad della compagnia, Yan Novikov,"smentiscono totalmente" le conclusioni della Commissioneolandese. La compagnia ha spiegato che il missile che potrebbeaver colpito il Boeing malese, il 9M38, e' stato prodotto solofino al 1986 e non e' piu' in dotazione all'esercito russo dal2011, mentre sarebbe ancora in uso alle forze ucraine. (AGI).
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