Tunisia: "giro di vite contro il terrorismo". Turisti in fuga dopo la strage di Sousse
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Tunisia: "giro di vite contro il terrorismo". Turisti in fuga dopo la strage di Sousse

Tunisia: "giro di vite contro il terrorismo". Turisti in fuga dopo la strage di Sousse

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(AGI) - Tunisi, 27 giu. - Il premier tunisino Habib Essid haannunciato una serie di misure che il suo governo intendeprendere dopo l'attacco terroristico di ieri a Susa (Sousse),costato la vita, secondo gli ultimi aggiornamenti, a 39persone, di cui 34 turisti stranieri e cinque cittadinitunisini. Oltre alla conferma della chiusura, entro unasettimana, di 80 moschee non controllate dallo stato econsiderate fonti di propaganda eversiva e di incitamento allaviolenza, viene annunciata l'apertura di un'inchiesta per"determinare le responsabilita'" dell'attacco di Susa. Sarannoinoltre prese "le misure necessarie" contro "tutti i partiti ele associazioni che violano la costituzione". Verranno inoltreriviste le leggi sui finanziamenti alle associazioni concontrollo statale. Sul piano militare, si fara'ricorso ai riservisti per rafforzare le forze di sicurezza,e le zone montuose che possono servire come rifugio aiterroristi verranno dichiarate "zone militari chiuse". E'stato poi annunciato un aumento delle operazioni di polizia,con irruzioni e perquisizioni volte a smantellare le celluleterroristiche in tutto il territorio. La sicurezza dellezone turistiche verra' ulteriormente elevata conl'istituzione di pattuglie armate all'esterno e all'internodei resort. A settembre sara' organizzato un convegnonazionale sul terrorismo, e verra' istituito un sistema diincentivi finanziari per aiutare le forze dell'ordine araccogliere informazioni contro le cellule terroristiche. (AGI).
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