Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sarà in Gran Bretagna dal 3 al 5 giugno formalmente invitato, come prevede il protocollo, dalla regina Elisabetta, in occasione del 75 anniversario dello sbarco in Normandia. Il primo giorno sarà dedicato agli incontri istituzionali, il secondo a quelli politico-economici, il terzo alle celebrazioni.
L'arrivo di Trump ha già creato mal di testa alle diplomazie: dall'endorsement di Johnson al posto di Theresa May al giudizio duro verso Meghan Markle, moglie del principe Harry, la visita di stato arriva in un momento delicato per il Regno Unito. May ha annunciato le sue dimissioni per il 7 giugno.
LA PRIMA VOLTA. La prima visita ufficiale di Stato per Trump arriva dopo una lunga procedura. L'invito ufficiale venne presentato nel gennaio 2017 dalla premier May, durante la visita alla Casa Bianca. L'incontro poi è stato rinviato a causa di alcune controversie, come quando nel giugno 2017 Trump attaccò il sindaco di Londra all'indomani dell'attentato alla moschea in cui morirono 11 persone. Trump sarà il terzo presidente Usa, dopo George W. Bush e Barack Obama, a essere ospite a pranzo dalla regina Elisabetta.
DAL MALL AL D-DAY. L'atterraggio dell'Air Force One è atteso lunedì mattina presto. Poi Trump, accompagnato da Melania, sarà ricevuto dalla regina, dal principe Carlo e dalla consorte Camilla, duchessa di Cornovaglia. Prevista la sfilata lungo il Mall, come richiesto da Trump. Dopo aver visitato i giardini reali e passato in rassegna la Guardia d'onore, Trump e moglie saranno ospiti del pranzo privato a Buckingham Palace.
Saranno presenti anche il Principe William con la moglie Kate Middleton e il principe Harry. Accompagnati dal Duca di York, i Trump visiteranno poi l'abbazia di Westminster dove deporranno una corona al monumento del Milite ignoto. Martedì colazione di lavoro, ancora con il duca di York, al St James's Palace e i ceo di un ristretto numero di aziende: Jes Staley (Barclays), Emma Walmsley (Glaxo), Roger Carr (Bae Systems) e John Pettigrew (National Grid).
In serata banchetto a Buckingham Palace. Martedì Trump andrà a Downing Street per incontrare Theresa May, cui seguirà il prano e una conferenza stampa congiunta. In serata, cena a Winfield House, residenza ufficiale dell'ambasciatore Usa, a cui prenderanno parte Carlo e Camilla. La tre giorni si concluderà mercoledì 5 quando Trump e la Regina prenderanno parte alla commemorazione, a Portsmouth, del 75 anniversario del D-Day. Attesi più di 300 veterani. Poi Trump andrà a Doonbeg, in Irlanda, per incontrare il premier Leo Varadkar.
MEGLIO IL GOLF DEL CASTELLO. In genere i capi di Stato vengono ospitati a Buckingham Palace o al castello di Windsor, ma il palazzo reale è in fase di restauro, così Trump alloggerà in un hotel e golf resort a Doonbeg, in Irlanda.
IVANKA E I FRATELLI. Trump, almeno nella prima parte del viaggio, porterà con sè tutta la famiglia, compresi i quattro figli, a cominciare da Ivanka, di cui in passato aveva detto che se non fosse stata la figlia, si sarebbero fidanzato con lei. Oltre al marito Jared Kushner, ci saranno anche gli altri figli, Eric, Tiffany, Donald jr e la moglie di Eric, Laura.
CARLO Sì, MEGHAN NO. Il principe del Galles, dopo aver disertato l'ultima visita non ufficiale di Trump, nel luglio 2017, a causa delle sue divergenze sui temi ambientali, stavolta ha annunciato la sua presenza al pranzo reale. Non ci sarà, invece, Meghan Markle: prima del matrimonio, nel 2016 aveva definito Trump "misogino" e "divisivo".
Lui, nell'intervista al Sun di oggi, ha commentato: "Non sapevo di questo episodio, non pensavo fosse cattiva". Ufficialmente non sarà questo il motivo dell'assenza di Meghan al pranzo reale. Dopo aver partorito il suo primo figlio, Archie Harrison, la moglie del principe Harry è stata esonerata da impegni ufficiali.
BRAVI RAGAZZI. "Boris Johnson sarebbe un eccellente premier. Mi piace, mi è sempre piaciuto, non so se sarà scelto ma penso che sia un tipo in gamba". È l'endorsement che Trump ha fatto dell'ex sindaco di Londra, in un'intervista al Sun. Ai giornalisti il presidente ha detto che, nel corso della sua visita di stato a Londra potrebbe incontrare sia Johnson sia il leader del Brexit Party Nigel Farage, definiti "amici" e "bravi ragazzi".
10 MILA AGENTI E PROTESTE. Saranno 10 mila gli agenti e gli uomini dei corpi speciali impegnati per garantire la sicurezza della visita di Trump. Scotland Yard da mesi lavora al piano straordinario, che prevede misure eccezionali anche in vista delle manifestazioni di protesta, tra cui quella del 4 giugno a Trafalgar Square.
Tensioni anche a livello istituzionale. Il leader laburista Jeremy Corbyn si è rifiutato di partecipate al banchetto di Stato, accusando il presidente di usare una "retorica razzista e misogina". Anche il leader dei Liberal democratici, sir Vince Cable, ha declinato l'invito. Già da stamani il cielo della zona centrale di Londra è sorvolato da elicotteri della Marina americana.
GLI INGLESI DICONO NO. Gli inglesi non sono favorevoli alla visita di Trump. è quanto risulta da un sondaggio YouGov di un mese fa, secondo il quale solo il 21% esprime un giudizio positivo, contro il 67% di pareri negativi.