Costumi secolari, gesti simbolici: hanno preso il via a Bangkok i tre giorni di cerimonie legate all'incoronazione del re di Thailandia, Rama X, riti che segneranno la simbolica trasformazione del monarca da essere umano a divino.
La maggior parte dei thailandesi non ha mai visto un evento del genere, perché l'ultima incoronazione è stata quella del predecessore di Rama, il padre Bhumibol Adulyadei, nel 1950.
Da allora Bangkok è diventata una città modernissima, ma la spettacolare incoronazione rispetta antiche e radicate tradizioni: dalla purificazione con l'acqua sacra, alla grande processione, sono cinque i riti di incoronazione del re Vajiralongkorn come Rama X.
Vajiralongkorn, decimo monarca della dinastia Chakri, è stato proclamato re nel dicembre 2016, tre mesi dopo la morte di suo padre, il venerato Bhumibol Adulyadej, che aveva regnato per sette decenni.
Alla vigilia dell'incoronazione, ha concesso la grazia a centinaia di detenuti thailandesi.
La purificazione reale
Alle 10.09, orario ritenuto di buon auspicio, inizia la cerimonia di purificazione.
Con indosso una veste bianca, il re entra in un padiglione del Gran Palazzo, dove è stato immerso in un'acqua sacra proveniente da cinque fiumi e quattro laghi della Thailandia.
In passato, l'acqua era raccolta da alcuni specifici fiumi dell'India, a simboleggiare l'influente connubio della cosmologia indù e buddista nella cerimonia di incoronazione.
Non a caso erano presenti bramini indù e importanti monaci buddisti.
La corona della vittoria
Dopo i riti della purificazione, il re si dirige verso la Sala del Trono, dove riceve l'acqua sacra da otto diverse direzioni, a conferma che la sua legittimità arriva da tutto il Regno.
Si siede poi, in abiti regali, sul trono Bhadrapitha e i bramini gli consegnano i simboli del potere, uno scettro di legno intarsiato d'oro, una preziosa spada con pietre incastonate (che la leggenda ritiene sia stata trovata in un lago cambogiano), pantofole e una frusta fatta di peli di yak, il bue tibetano.
Il fulcro dell'intera cerimonia è la Corona della Vittoria: a strati, in oro, del peso di 7,3 chilogrammi, ha un diamante indiano sulla sommità. Dopo averla indossata, Vajiralongkor dà il suo primo comando, simile a quelli dei suoi predecessori nella dinastia Chakri, che risale al 1782.
La prima udienza
Nel pomeriggio, il re appena incoronato si presenta alla 'grande udienza', l'assise che raccoglie la famiglia reale, il consiglio dei notabili, il governo e i più alti dignitari, in sostanza l'elite del potere economico e politico a Bangkok. Poco più tardi, il re si reca al Tempio del Budda di Smeraldo, il tempio più sacro ai thailandesi, visitato ogni anno da frotte di turisti. E a quel punto si sposta simbolicamente nella Residenza reale.
La processione
È l'elemento centrale delle cerimonie di domenica, e le strade del centro storico di Bangkok sono da giorni bloccate per l'evento. Accompagnata da 21 salve di cannone, prende il via alle 16.30 del pomeriggio.
Vajiralongkorn, assiso sotto un baldacchino reale, è portato da soldati vestiti con colorate uniformi. Sette chilometri di percorso, lungo il quale si affolleranno - si stima - almeno 200 mila persone, sfidando il caldo soffocante. Per molti sarà la prima (e probabilmente unica) occasione di vedere il monarca, che trascorre gran parte del tempo all'estero.
Il saluto al popolo
Nell'ultimo giorno della cerimonia Rama X appare sul balcone del Suddhaisavarya Prasad Hall nel Gran Palazzo; un'ora più tardi riceve gli ambasciatori accreditati.