Tensione tra Turchia e Russia per i raid sulla Siria
ADV
ADV
Tensione tra Turchia e Russia per i raid sulla Siria

Tensione tra Turchia e Russia per i raid sulla Siria

di lettura
(AGI) - Roma, 5 ott. - Tensione tra Turchia e Russia per i raidaerei di Mosca sulla Siria, mentre l'Isis prosegue nell'operadi distruzione del patrimonio archeologico di Palmira,sfregiando l'arco di Trionfo di epoca romana. Proprio mentre il governo russo annunciava di aver colpitonove postazioni dell'Isis nei bombardamenti delle ultime 24ore, Ankara ha protestato perche' sabato un caccia russo haviolato lo spazio aereo turco alla frontiera meridionale con laSiria ed e' stato poi costretto a tornare indietro dai velivolidell'Aeronautica turca. Inoltre domenica due caccia F-16 sonostati 'disturbati' durante una missione di pattugliamento alconfine con la Siria da un Mig-29 non identificato, russo osiriano. Il governo turco ha convocato l'ambasciatore russo adAnkara per trasmettergli la sua energica protesta; poi hachiesto alla Russia che "eviti il ripetersi di un simileincidente" e gli ha comunicato che lo riterra' "responsabile diqualunque episodio spiacevole che possa accadere". Dopo l'incidente, Jens Stoltenberg, il segretario generaledella Nato, ha definito "inaccettabile" la violazione,convocando una riunione d'emergenza dei membri dell'Alleanza per discutere la situazione. "Le azioni della Russia non stannocontribuendo alla sicurezza e alla stabilita' della regione",ha aggiunto Stoltenberg dopo un incontro con il ministro degliEsteri turco, Feridun Sinirlioglu, a Bruxelles. Irritati anchegli americani, che hanno definito probabilmente non accidentalel'intrusione. Il premier turco, Ahmed Davutoglu, ha avvertito cheattivera' le sue regole di ingaggio se il suo spazio aereoverra' violato di nuovo: "Le nostre regole di ingaggio sonochiare per tutti, senza distinzioni", ha aggiunto il premier eha spiegato che le le forze armate turche hanno ricevutol'ordine di intercettare "anche un uccello". Intanto una nuova devastazione dell'Isis indigna l'opinionepubblica internazionale: i miliziani jihadisti hanno distrutto la sommita' centrale e quella dei due archi laterali dell'Arcodi trionfo romano, un'opera di oltre 2mila anni fa. Leautorita' di Damasco hanno messo in guardia che l'intero sitosara' ridotto in polvere entro 3-4 mesi se i milizianifondamentalisti non verranno fermati. Ma intanto nell'areaaumenta la tensione. L'Isis ha conquistato Palmira a maggio e ad agosto e'iniziata l'opera di distruzione iconoclasta: dopo averdecapitato il 19 l'antico custode della citta' della reginaZenobia, l'82enne archeologo Khaled Assad, i miliziani inrapida successione hanno prima fatto saltare in aria il tempiodi Ball Amish, poi il 30 il monumento icona di Palmira, iltempio di Bell, infine il 5 settembre e' toccato alle tombe atorre di epoca romana. (AGI).
ADV