Stress da overbooking: famiglia sbarcata a forza da volo Delta

L'equipaggio della compagnia americana obbliga padre, madre e due bambini a scender all'aereo. Il video spopola su YouTube

Stress da overbooking: famiglia sbarcata a forza da volo Delta

Un nuovo caso di maltrattamenti di passeggeri si abbatte sulle compagnie aeree americane. Dopo il medico vienamita espulso brutalmente da un aereo della United Airlines il mese scorso, ora si scopre che una famiglia con due neonati è stata minacciata e cacciata da un aereo della Delta Airlines perché si rifiutava di prendere in braccio uno dei piccoli togliendolo dal posto per il quale aveva pagato il biglietto. "Questo è un reato federale e lei e sua moglie finirete in carcere e i vostri figli saranno dati in affidamento", urla un membro dell'equipaggio in un video che su You Tube ha già raccolto milioni di visualizzazioni.

La Delta in un comunicato si è scusata "per la spiacevole esperienza" e ha preannunciato il risarcimento dei biglietti e un ulteriore indennizzo per la famiglia. Anche la United Airlines aveva risarcito il passeggero cacciato da un volo in overbooking prima del decollo da Chicago, dopo il polverone sollevato dal video.

Il caso delle adolescenti cacciate dal volo United perché indissavano leggins

Il nuovo incidente risale al 23 aprile, su un aereo che da Maui, alle Hawaii, stava per decollare alla volta di Los Angeles, ma è venuto alla luce dopo che il video di otto minuti è stato postato online dalla madre dei bambini, Brittany. All'invito degli assistenti di bordo di lasciare libero il posto occupato dal figlioletto di due anni, Brian Schear replica che lo aveva pagato acquistando il biglietto inutilizato per un figlio adolescente a cui aveva poi fatto prendere un altro volo per garantirsi un posto libero. Tra l'altro il bimbo sedeva su uno dei sedili di sicurezza per bambini, proprio come raccomanda la compagnia aerea, mentre il passaggero è stato invitato a tenerlo in braccio durante il volo così come faceva la moglie con l'altro figlio di un anno.

L'ironia 'vola' su Twitter

 

La famiglia cacciata: "Vi siete spinti troppo oltre"

L'equipaggio ha poi avvertito il passeggero che l'aereo non sarebbe decollato se non spostava il figlio ("Possiamo restare qui anche fino a stanotte"). Quando poi Schear ha ceduto e ha accettato di prendere in braccio il bimbo, l'equipaggio ha costretto la famiglia a scendere argomentando che si erano "spinti troppo oltre". Alla replica che non c'erano pù' voli e che non sarebbero riusciti a partire, la replica è stata impietosa". "Siete da soli". Il volo peraltro era in overbooking e i quattro posti lasciati liberi sono stati occupati da altri quattro passeggeri in lista d'attesa.