Aggiornamento 16.38
Due persone sono state uccise di fronte a una sinagoga ad Halle, la più importante città della Sassonia, in Germania. Lo riferisce la polizia tedesca, che avrebbe arrestato un uomo, secondo quanto riferiscono i media. Si tratterebbe di un "tedesco bianco" l'uomo arrestato. Lo scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung sul suo sito, citando fonti del governo della Sassonia-Anhalt. Partendo dall'uomo fermato la pista, secondo le fonti, porterebbe all'area del Burgenlandkreis in Sachsen-Anhalt. Sempre la Faz afferma che vi sarebbe stato un ulteriore attacco a Weissenfels, nello stesso Land della Germania orientale.
La sparatoria è avvenuta nel giorno dello Yom Kippur, uno dei più sacri per la religione ebraica e l'autore, hanno riferito testimoni, era vestito "in mimetica" e indossava un elmetto e una maschera. La stazione ferroviaria di Halle è stata chiusa "per motivi di sicurezza" Oltre alla sparatoria di Halle, sono stati segnalati spari anche a Landsberg, 15 chilometri a est di Halle.
Nella sparatoria sono morte due persone, un uomo e una donna. Lo ha riferito la polizia, specificando che l'uomo è stato colpito a morte dentro un negozio di kebab mentre la donna e' stata uccisa vicino al cimitero ebraico. I due luoghi distano l'uno dall'altro circa 500 metri. Nell'attacco davanti alla sinagoga di Halle sono state usate armi automatiche, sia corte (pistole) che lunghe. Lo rivela la Bild.
Gli attentatori di Halle hanno cercato di aprire il portone della sinagoga sparandogli addosso, ha detto Privorozki. "Grazie alle immagini della telecamera della sinagoga abbiamo visto che un uomo pesantemente armato, con elmetto e fucile, ha cercato di aprire il portone a forza di spari", ha spiegato alla Stuttgarter Zeitung. Dato che oggi che cade la festività di Yom Kippur, nella sinagoga si trovano dalle 70 alle 80 persone.
Irre! #Halle via @MDR_aktuell pic.twitter.com/0SLLBaGF5O
— Michael Ziesmann (@M_Ziesmann) October 9, 2019