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Sono 36 le donne e i bambini rapiti dall'Isis nel corso di un assalto a Sweida, nel sud della Siria. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Il 25 luglio l'Isis ha sferrato nella zona, secondo l'ong, una serie di attentati-kamikaze.
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Le donne e i bambini, tutti membri della comunità drusa, maggioritaria nella provincia, sono stati rapiti proprio nel corso dell'assalto condotto dai jihadisti il 25 luglio e che ha causato più di 250 morti, secondo l'Organizzazione. L'Ong e un sito di informazione locale, Sweida24, hanno fatto sapere che sono stati rapiti 20 donne e 16 bambini.
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