Siria: altri raid contro Isis, allerta Fbi per "possibili attentati"
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Siria: altri raid contro Isis, allerta Fbi per "possibili attentati"

Siria: altri raid contro Isis, allerta Fbi per "possibili attentati"

Siria: altri raid contro Isis, allerta Fbi per "possibili attentati"
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(AGI) - Roma, 24 set. - Per la seconda notte di fila gli Usahanno bombardato postazioni dell'Isis in Siria, mentre l'Fbi hadiffuso una allerta per possibili attacchi contro gli Usa e gliinteressi occidentali. Oggi intanto comincia l'Assembleagenerale dell'Onu, che avra' nella minaccia dello Statoislamico uno dei punti centrali. L'Osservatorio siriano per idiritti umani ha riferito che cinque incursioni dall'alto hannocolpito postazioni dell'Isis nella citta' di Albu Kamal e learee a essa circostanti, al confine con l'Iraq. La stessaorganizzazione ha accertato che aerei da guerra hannobombardato una zona a ovest di Kobani, conosciuta anche comeAyn al-Arab, una delle principali enclave curde nel Paese, alconfine con la Turchia, che gli jihadisti stanno cercando diriconquistare. L'Osservatorio ha sottolineato anche che i jetda guerra provenivano dalla Turchia dando adito adinterpetazioni su un presunto di coinvolgimento di Ankara nelleoperazioni, che piu' tardi e' stato negato dall'ufficio delpresidente turco Recep Tayyip Erdogan. Nello stesso comunicato,Ankara ha pero' contestualmente la disponibilita' a partecipareai raid. Intanto i qaedisti di Al Nusra e gli islamisti diAhrar al-Sham hanno evacuato le basi militari presenti nellearee popolate di Idlib, nel nord-ovest della Siria. Ibombardamenti non suscitano comunque attese positive tra lapopolazione siriana di Aleppo, timorosa "che questo tipo diintervento esterno possa peggiorare la situazione", secondoquanto rivelato dall'Arcivescovo armeno cattolico, BoutrosMarayati. Tra gli obiettivi dei bombardamenti, Washington hainserito un gruppo denonimato Khorasan: una cellula di veteranidi Al Qaeda poco conosciuta, che preparava un attacco"imminente" contro gli interessi occidentali ed era "vicinoalla fase esecutiva" di un attentato negli Usa o in Europa.Dalla Siria, ribelli e oppositori del regime hanno pero' negatol'esistenza del gruppo l'esistenza del gruppo. Negli Usa pero'le agenzie di sicurezza sono state poste in stato di allerta acausa del rischio di attacchi da parte di "lupi solitari".L'Fbi e il Dipartimento di sicurezza nazionale hanno diffusouguale a quella di un mese fa, dopo l'inizio dei raid aerei sulnord dell'Iraq. Non solo la Russia non approva la decisionedegli Usa di bombardare in Siria: secondo il Presidentesvizzero Didier Burkhalter "l'intervento non rispetta ildiritto internazionale" perche' le azioni militari "non seguonoa una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che leavrebbe legittimate". .
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