L’Italia è convinta che non servirà arrivare a porre il suo veto al prolungamento delle sanzioni europee alla Russia e che riuscirà a “convincere” i partner “con i numeri”, ma "non avrà paura a dire dei 'no' che altri non hanno detto”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e vice premier, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Mosca, al termine della sua visita. “Non si parte preannunciando veti che possono essere la soluzione finale", ma il governo non esclude nessuno strumento, ha spiegato il ministro. “Noi vogliamo convincere con le buone maniere, con l'arte delle democrazia, dei numeri e delle evidenze”, ha spiegato. “Faremo di tutto per non doverci trovare a dire dei no, che comunque non ci spaventano”, ha continuato Salvini, secondo il quale tale approccio dell’Italia a Bruxelles va applicato anche ad altri dossier, come il bilancio europeo, la politica agricola e i migranti. “Ci sono dossier, su cui, se non riusciremo a convincere, non avremo paura a dire dei no che altri non hanno detto”, ha concluso.