(AGI) - Mosca, 7 mar. - Due sospettati residenti nel Caucasosono stati fermati per l'omicidio dell'oppositore russo BorisNemtsov, assassinato il 27 febbraio nel centro di Mosca. Lo hareso noto il capo del i servizi di sicurezza federali russi(Fsb), Alexander Bortnikov, il quale ha spiegato che lafidanzata ucraina di Nemtsov, Anna Duritskaya, testimoneoculare del delitto, potrebbe essere convocata per unriconoscimento. Una decisione se tramutare i fermi in arrestisara' presa domani o nei giorni successivi.
"Come risultato del lavoro svolto, oggi sono statiarrestati due sospettati di aver commesso questo crimine", haspiegato Bortnikov che li ha identificati come Anzor Kubashev eZaur Dadayev.
Il presidente russo, Vladimir Putin, e' statoinformato degli arresti. "Le procedure investigative e operative proseguono", haspiegato il capo dell'Fsb, ricordando come i servizi russifacciano parte del team istituito con il ministero dell'Internoe il Comitato investigativo istituito da Putin per far lucesull'omicidio.
Avrebbero pianificato ed eseguitol'omicidio di Boris Nemtsov, i due caucasici fermati: lo hariferito Vladimir Markin, portavoce del Comitato InvestigativoFederale, equivalente russo dell'Fbi americano. "Siamo ingrado di confermare che i due fermati sono responsabilidell'organizzazione e dell'esecuzione dell'uccisione diNemtsov", ha affermato. Non vi sarebbero quindi altre personecoinvolte e le indagini si avvierebbero pertanto allaconclusione. Fonti riservate vicine agli inquirenti hanno riferitofrattanto che i due potrebbero comparire gia' domani davanti aigiudici per la formalizzazione e la convalida dell'arresto.
Sembra che si sia arrivati a loro soprattutto attraversol'esame del Dna, grazie a campioni di materiale biologicoraccolti sull'auto utilizzata per l'agguato alla vittima, cheera stata ritrovata nei giorni scorsi. L'identificazionesarebbe inoltre stata resa possibile dall'esame delle ripresedelle telecamere di sorveglianza, e dei tabulati delleconversazioni telefoniche. (AGI)