Russia: Europarlamento, "Mosca finanzia partiti estremisti"
ADV
ADV
Russia: Europarlamento, "Mosca finanzia partiti estremisti"

Russia: Europarlamento, "Mosca finanzia partiti estremisti"

di lettura
(AGI) - Roma, 10 giu. - Il Parlamento Europeo ha approvato unarisoluzione, con 494 voti favorevoli, 135 contrari e 69astensioni, che chiede alla Ue di riesaminare in modo criticole sue relazioni con la Russia, profondamente danneggiate dallaviolazione deliberata, da parte della Russia, dei principi edei valori fondamentali democratici e del dirittointernazionale attraverso la sua azione violenta e ladestabilizzazione politica dei Paesi vicini. L'UE - sottolineal'Europarlamento - deve ora elaborare un piano d'emergenza dipersuasione per contrastare le politiche aggressive e divisoriedella Russia. Secondo i parlamentari europei, Mosca sostiene efinanzia i partiti radicali ed estremisti negli Stati membridella UE. "Con la sua aggressione contro l'Ucraina e l'annessionedella Crimea, la leadership russa ha messo le nostre relazionidavanti a un bivio. Spetta ora al Cremlino decidere ladirezione: cooperazione oppure maggiore isolamento", hadichiarato il relatore del Parlamento europeo, GabrieliusLandsbergis (PPE, LT). "Sono convinto che il popolo russo, cometutti noi, desideri la pace, non la guerra. Un cambiamento inRussia deve venire dal suo interno, puo' esserci e ci sara'.Nel frattempo, dobbiamo inviare un messaggio forte allaleadership russa, sottolineando la nostra vicinanza allevittime delle sue aggressioni e a coloro che difendono i valorisu cui si fonda l'UE", ha aggiunto. Gli eurodeputati evidenziano che gli Stati membri dell'UEdevono considerare una "priorita' assoluta" essere uniti neiconfronti dell'annessione illegale della Crimea da parte dellaRussia e del suo diretto coinvolgimento nella guerra inUcraina. Invitano poi i Paesi UE ad astenersi da accordibilaterali con la Russia, che potrebbero danneggiare l'unita'raggiunta. Per garantire la solidarieta' tra gli Stati membridovrebbe essere prevista la rapida creazione di una solidaUnione europea dell'energia. Il Parlamento europeo invita la Commissione a prevederesenza indugi finanziamenti adeguati per progetti concreti voltia contrastare la propaganda russa e la disinformazione russaall'interno e all'esterno dell'UE e a programmare unaassistenza finanziaria "piu' ambiziosa" in favore dellasocieta' civile russa. Esprime poi preoccupazione per ildeterioramento della situazione dei diritti umani e dello Statodi diritto in Russia e chiede la prosecuzione del sostegnodell'UE ai difensori dei diritti umani russi. I deputati europei esprimono preoccupazione anche perche'ora la Russia si posiziona come un rivale della comunita'democratica internazionale e sostiene e finanzia i partitiradicali ed estremisti negli Stati membri dell'UE. I deputatichiedono alla Commissione e agli Stati membri un meccanismocoordinato per il monitoraggio dell'assistenza finanziaria,politica o tecnica fornita dalla Russia ai partiti politici ead altre organizzazioni all'interno dell'UE, al fine divalutarne l'influenza a livello della vita politica edell'opinione pubblica. La Commissione dovrebbe, inoltre,proporre una legislazione per garantire la completa trasparenzasui finanziamenti politici e sul finanziamento dei partitipolitici dell'UE da parte di soggetti politici o economici aldi fuori dell'UE. La risoluzione condanna anche la lista nera "arbitraria"della Russia, che impedisce a 89 politici e funzionari europeil'acceso nel territorio russo, definendola una violazione deldiritto internazionale, degli standard universali e un ostacoloalla trasparenza. Questo atto e' "controproducente e dannosoper i gia' fragili canali di comunicazione", si rammaricano ideputati, sottolineando che i destinatari dovrebbero essereinformati dei motivi e avere il diritto di presentare unricorso davanti a un tribunale indipendente. I deputati sostengono che nel lungo periodo siano possibilie auspicabili rapporti costruttivi tra l'UE e la Russia, avantaggio di entrambe le parti, ma sottolineano che lacooperazione puo' essere ripresa in considerazione a condizioneche la Russia rispetti l'integrita' territoriale e lasovranita' dell'Ucraina, inclusa la Crimea, attui pienamentegli accordi di Minsk e metta fine alla destabilizzazione delleattivita' militari e di sicurezza alle frontiere degli Statimembri dell'UE. Una risoluzione separata sulla situazione della strategiamilitare nel Mar Nero, dopo l'annessione illegale della Crimeada parte della Russia, sara' votata giovedi'.(AGI).
ADV