Rischio Intifada, Israele fa quadrato: "demolire case terroristi"
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Rischio Intifada, Israele fa quadrato: "demolire case terroristi"

Rischio Intifada, Israele fa quadrato: "demolire case terroristi"

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(AGI) - Roma, 19 nov. - All'indomani dell'attentato nellasinagoga di Har Nof a Gerusalemme, centinaia di fedeli sonotornati a pregare mello stesso luogo in cui sono stati uccisi iquattro rabbini. La preghiera e' stata trasmessa in diretta tvda un Paese scosso scosso dall'ondata di volenze nella Citta'Santa. Nella notte e' morto in ospedale anche il poliziottoisraeliano che era rimasto ferito. L'agente Zidan Sif, 30 annie padre di 5 figli, era stato fra i primi a giungere sul posto. Benjamin Netanyahu ha riunito per la seconda volta ilgabinetto di sicurezza per discutere della situazione. Ilpremier israeliano, che ha minacciato il pugno di ferro, hainvitato i leader dei gruppi di opposizione, arabi esclusi, aunirsi in un governo di unita' nazionale. Intanto, pero', il rischio che esploda una terza Intifadasi fa sempre piu' concreto. Nella notte le truppe israelianehanno abbattuto la casa del palestinese Abed al-Rahmanal-Shaludi che, il 22 ottobre, travolse in auto un gruppo dipersone alla fermata del tram e presto sara' la volta di quelledei due cugini palestinesi autori dell'attacco in sinagoga.Poche ore piu' tardi un centinaio di ragazzini, alcuni con nonpiu' di una decina d'anni, sono scesi in strada a GerusalemmeEst dando fuoco a pneumatici, bloccando l'ingresso a Shuafat elanciando pietre contro il posto di blocco della polizia. Papa Francesco e' intervenuto sulla strage alla sinagogaparlando di "inaccettabile violenza" e ha chiesto che siprendano "decisioni coraggiose per la riconciliazione e lapace". Dopo la consueta udienza generale del mercoledi' aPiazza San Pietro, Francesco ha detto che segue conpreoccupazione "l'allarmante aumento della tensione aGerusalemme e in altre zone della Terra Santa" e "gli episodidi inaccettabile violenza anche nei luoghi di culto". IlPontefice ha lanciato un appello a tutte le parti perche' "simetta fine alla spirale di odio e di violenza e si prendanodecisioni coraggiose per la riconciliazione e la pace". Ancheil titolare della Farnesina, Paolo Gentiloni, ha sottolineatola necessita' di "incoraggiare tutte le parti interessate alprocesso di pace a condannare e a prendere le distanze" dasimili azioni. Israele dal canto suo ha fatto notare che nonaiutano la distensione decisioni come quella del Parlamentospagnolo che ha chiesto al governo di riconoscere lo Statopalestinese. Intanto resta molto tesa la situazione anche al confine trala Striscia di Gaza ed Egitto dove razzi hanno colpito unapalazzina abitata da civili, a Rafah, causando 15 morti tra cuidiverse donne e bambini. Non e' chiaro se sia trattato di unattacco dell'esercito, impegnato nei raid contro le cellulejihadiste della zona, o del lancio di razzi Hawn da parte diestremisti islamici. (AGI).
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