Renzi: all'Onu, pronti a ruolo guida in Libia; Ue non ceda a paura
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Renzi: all'Onu, pronti a ruolo guida in Libia; Ue non ceda a paura

Renzi: all'Onu, pronti a ruolo guida in Libia; Ue non ceda a paura

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(AGI) - New York, 29 set. - "Se il nuovo governo libico lochiedera', l'Italia sara' pronta ad assumere il ruolo guida inun meccanismo per l'assistenza alla stabilizzazione del Paeseautorizzato dalla comunita' internazionale". Lo ha detto ilpresidente del consiglio, Matteo Renzi, in uno dei passaggichiave del suo intervento all'Assembela generale dell'Onudurante il quale ha esortato l'Ue a "non cedere alla paura".Renzi ha indicato come il terrorismo rischi di affermarsi "conforza" anche in Africa, partendo dalla Libia. "Rinnovo daquesto podio l'appello a tutte le parti che in Libia aspiranoad una pace legata ad una nazione unitaria ad unire gli sforzi- ha affermato - i fratelli libici devono sapere che non sonosoli. Che l'assemblea generale delle Nazioni Unite non si e'dimenticata di loro e che l'Italia e' pronta a collaborare conun governo di unita' nazionale e a riprendere la cooperazionein settori chiave per ridare alla Libia un futuro". La lotta al terrorismo e' innanzitutto "una battaglia divalori", ha osservato Renzi, indicando come l'Italia siapronta ad un ruolo leader nella tutela del patrimonioculturale. "Ci candidiamo ad essere custodi della cultura delmondo", ha affermato Renzi. Quanto alla crisi dei migranti,"dal primo giorno abbiamo detto, anche in questa sala lo scorsoanno, che non e' una questione di numeri. Il problema dellamigrazione non e' un problema organizzativo - ha avvertito - il problema e' la paura. La paura che attraversa le nostresocieta' e che dobbiamo prendere sul serio se vogliamo che siasconfitta". L'Europa, ha rimarcato, "e' nata all'insegna delcoraggio: non ceda alla paura e l'Italia fara' orgoglisamenetela sua parte". L'Eurpopa "e' nata per abbattere muri non percostruirli - ha dichiarato - e per questa ragione l'Italia e'in prima linea nel salvataggio di migliaia di migranti chefuggono dalla guerra e dalla disperazione". Sulla crisisiriana, "abbiamo tutti preso atto e toccato con mano ilfallimento di anni di inerzia - ha affermato Renzi - e pensiamoche l'unica via di uscita sia restituire la parola allapolitica su un processo che porti finalmente alla realetransizione". Sul palco dell'Assemblea Generale, Renzi hainfine rilanciato la candidatura dell'Italia per un seggio nonpermanente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite conil motto "Costruire la pace di domani". (AGI)
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