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(AGI) - Mosca, 5 mar. - Il presidente del Consiglio MatteoRenzi - arrivato ieri sera da Kiev a Mosca - si e' recato oggi,come primo gesto della sua visita lampo in Russia, sul luogodel delitto dell'oppositore Boris Nemtsov, ucciso venerdi' serasul ponte Bolshoi Moskvoretski, vicino alla Piazza Rossa.Renzi, come annunciato, ha deposto dei fiori al piccolo memorialeimprovvisato da migliaia di moscoviti recatisi sul posto subitodopo l'omicidio, le cui circostanze sono ancora da chiarire.Subito dopo, il premier e' andato in ambasciata per un incontrocon la comunita' italiana a cui partecipano i rappresentantidi un centinaio di aziende; poi alla Casa Bianca, dal primoministro Dmitri Medvedev (con cui probabilmente discutera' dicooperazione economica e rapporti bilaterali) e al Cremlino,per i colloqui con Vladimir Putin.
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Il premier porta fiori sul luogo del delitto Namtsov
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Al centro del faccia afaccia col leader russo, i dossier internazionali: dalla crisiucraina (ieri Renzi ha visto il presidente Petro Poroshenko aKiev), a quella libica, fino al conflitto in Siria e lasituazione in Medio Oriente. Sanzioni e controsanzioni pare nonsiano in agenda da nessuna delle due parti, ma il capo delgoverno italiano potrebbe far intendere a Mosca che la duratadella tregua nelle regioni dell'Est Ucraina potrebbe portare aun allentamento delle misure punitive. Anche grazie al pressingitaliano, pare sia stata rinviata a maggio la discussione sulrinnovo delle sanzioni economiche (in scadenza a luglio) cheinvece alcuni al Consiglio Ue volevano gia' tenere questo mese.Renzi, inoltre, potrebbe chiedere a Putin lo stato delleindagini sulla morte di Nemtsov, prese sotto diretto controllodel presidente russo, il quale ieri ha condannato di nuovofortemente il crimine definendolo di natura "politica".
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