Raid Usa in Libia, "ucciso Belmokhtar", super terrorista algerino
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Raid Usa in Libia, "ucciso Belmokhtar", super terrorista algerino

Raid Usa in Libia, "ucciso Belmokhtar", super terrorista algerino

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(AGI) - Roma, 15 giu. - Mokhtar Belmokhtar -il super terroristaalgerino considerato la 'mente' dell'attacco al sito di gasalgerino di In Amenas, nel 2013, e uno degli uomini checontrallano la rete del contrabbando nel Nordafrica- sarebbestato ucciso in un raid aereo americano in Libia. L'annuncio e'stato dato dal governo libico di Tobruk che ha parlato diun'operazione "concordata" con l'esecutivo riconosciuto dallacomunita' internazionale, ma gli Stati Uniti non hannoconfermato la morte di Belmokhtar. Il Pentagono si e' limitato per ora a far sapere che ilterrorista era effettivamente nel mirino del raid Usa, compiutonella notte tra sabato e domenica: "Stiamo continuando avalutare i risultati dell'operazione", ha dichiarato ilportavoce del Pentagono, Steve Warren. Sul posto sono statesganciate diverse bombe che hanno provocato danni ingenti: laverifica dunque potrebbe richiedere anche del tempo. L'agenzia di stampa libica Lana ha riferito che il raid hapreso di mira una costruzione in campagna a sud di Agedabia,circa 160 chilometri a est di Bengasi: era in corso unariunione con altri leader estremisti, tra cui uomini di Ansaral-Sheria. Se la morte di Belmokhtar fosse confermata, sarebbeun duro colpo per i gruppi legati ad al-Qaeda nella regione. Il 43enne Belmokhtar e' uno dei piu' noti terroristi delNordafrica. Leader del gruppo al Murabitoun, e' considerato unesponente di Al Qaeda fedele al suo capo Ayman al-Zawahirinonostante la rottura con Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi).Recentemente si e' parlato di un avvicinamento dei suoi uominiall'Isis, poi smentito dal gruppo. Nato nel 1972 in Algeria,alle porte del Sahara, nel 2007 aveva concesso una raraintervista raccontando di esser rimasto affascinato dalla jihaddurante la resistenza dei mujaheddin in Afghanistan control'invasore sovietico e che si era unito alla battaglia nel 1991quando non aveva ancora 19 anni. In una nota il governo libico ha sostenuto che il raid e'avvenuto in collaborazione con il proprio esecutivo e haaggiunto che l'azione rientra nel suo impegno nella lotta alterrorismo e nel sostegno offerto alla comunita' internazionalein questo settore, chiedendo inoltre nuovi raid e maggiorecollaborazione contro lo Stato islamico in Libia. Nei social network, gli account jihadisti hanno parlato di7 morti sotto il bombardamento. Una pagina Facebook di ungruppo islamista di Agedabia ha pubblicato domenica mattina lefotografie dei corpi e anche i nomi delle vittime, senza farealcun riferimento a Belmokhtar. Da sempre alla macchia, tantoda guadagnarsi il soprannome di 'imprendibile', Belmokhtar estato dato per morto gia' diverse volte, l'ultima il 2 marzodel 2013 dalle autorita' ciadiane nel nord del Mali. (AGI)
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