Putin accusa Kiev, "taglio gas all'Est puzza di genocidio"
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Putin accusa Kiev, "taglio gas all'Est puzza di genocidio"

Putin accusa Kiev, "taglio gas all'Est puzza di genocidio"

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(AGI) - Roma, 25 feb. - Sullo sfondo della grave crisiumanitaria nell'est dell'Ucraina, la decisione di Kiev ditagliare le forniture di gas alle zone occupate dai separatisti"puzza un po' di genocidio". E' l'accusa lanciata dalpresidente russo, Vladimir Putin, nella conferenza stampa altermine del suo incontro a Mosca con il cipriota NicosAnastasiades. "Non solo c'e' la carestia, non solo l'Osce hadenunciato una catastrofe umanitaria, in piu' tagliano anche ilgas. Tutto questo sembra un genocidio", ha tuonato il leaderdel Cremlino. Il governo ucraino, secondo gli accordi di Minsk, haricordato Putin, deve garantire forniture energetiche a Donetske Lugansk. "Gli accordi di Minsk", ha sottolineato, "sono statianche fissati da una risoluzione del consiglio di sicurezza Onue hanno valore di documento di diritto internazionale e quindidevono essere rispettati". Putin ha inoltre confermato che laRussia tagliera' il gas all'Ucraina, qualora Kiev noneffettuasse in tempo il pre-pagamento delle consegne. Questo,ha avvertito il leader russo, "creera' un problema" per il gasin transito verso l'Europa. Intanto, sul terreno nell'est dell'Ucraina per la primavolta da "almeno diverse settimane" nessun soldato regolare e'rimasto ucciso nelle ultime 24 ore. Nonostante il cessate ilfuoco previsto dal recente accordo di Minsk, e teoricamente invigore dal 15 febbraio scorso, nelle regioni orientali si e'continuato a combattere tra governativi e ribelli filorussi.Tanto la Russia, quanto i separatisti che Mosca "staappoggiando" sono "finora" ben lungi dal rispettare i terminidel cessate il fuoco, malgrado si tratti di impegni cheentrambi hanno assunto, ha affermato il segretario di StatoUsa, John Kerry, in una dichiarazione consegnata al Congresso,nella quale ha avvertito che "ci saranno ulteriori conseguenzese tali omissioni continueranno". Conseguenze, ha puntualizzatoil capo della diplomazia americana, che "esporrebbero asollecitazioni aggiuntive la gia' indebolita economia russa".Conseguenze che secondo Angela Merkel potrebbero consistere innuove sanzioni nei confronti di Mosca, se non dovesse entrarerealmente in vigore la tregua. Il rispetto del cessate il fuoconell'est dell'Ucraina "potrebbe essere un primo passo, anche seprocede molto lentamente", ha affermato il cancelliere tedesco."Dobbiamo fare tutto il possibile per far si' che questobarlume di speranza diventi realta'", ha sottolineato Merkel. Sul fronte diplomatico, i ministri degli Esteri di Russia,Francia, Germania e Ucraina, il cosiddetto 'quartetto diNormandia', hanno chiesto al Gruppo di contatto(Kiev-Mosca-Osce-separatisti) sulla crisi ucraina di formare,"senza indugiare, gruppi di lavoro per progredirenell'applicazione degli accordi di Minsk, firmati il 12febbraio. (AGI).
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