Putin a Renzi, "via le sanzioni" "Avete gia' perso un miliardo"
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Putin a Renzi, "via le sanzioni" "Avete gia' perso un miliardo"

Putin a Renzi, "via le sanzioni" "Avete gia' perso un miliardo"

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(AGI) - Roma, 10 giu. - Le sanzioni per il conflitto ucrainonon devono essere "un ostacolo reale" per la cooperazione traItalia e Russia e, se si vogliono salvare i progetti comuni, "osi eliminano, o si apportano modifiche": e' il messaggio cheVladimir Putin ha portato a Milano, dove ha visitato l'Expoinsieme a Matteo Renzi. Il capo del Cremlino ha ribadito chel'Italia e' "un partner importantissimo" della Russia "inEuropa" e ha riconosciuto che l'unica soluzione alla crisi inUcraina e' "la pace", ma ha sottolineato che dopo quattro mesigli accordo di Minsk 2 "non vengono applicati integralmente main modo selettivo". "Dobbiamo sostenere le aziende che vogliono lavorare esoprattutto non dobbiamo rinunciare ai contratti gia' firmati",ha sottolineato il presidente russo, osservando che gli scambicommerciali nel primo trimestre 2015 sono crollati, riducendosidi un ulteriore 25%. Putin ha fatto notare inoltre che, a causadelle sanzioni occidentali contro la Russia nel settoremilitare, le imprese italiane hanno avuto un miliardo di eurodi mancati guadagni, "a causa della cancellazione di iniziativecomuni pianificate in precedenza e di contratti". Nell'incontrocon il Papa in Vaticano, Bergoglio gli ha chiesto "un grandesforzo per realizzare la pace" in Ucraina. E i due hannoconvenuto "sull'importanza di ricostruire un clima di dialogo eche tutte le parti si impegnino per attuare gli accordi diMinsk". Quattro ore di immersione nell'Expo milanese hanno fattosciogliere Vladimir Putin che ha dispensato sorrisi e paroledistensive mentre si aggirava tra i padiglioni lungo ildecumano e affiancava Matteo Renzi in conferenza stampa. Poi illeader del Cremlino e' volato a Roma per incontrare il Papa: uncolloquio durato 50 minuti, poi Putin e' andato al Qurinale perincontrare il presidente della repubblica. I ritardi accumulatiin tutti gli appuntamenti hanno influito anche sull'incontrocon l'amico Silvio Berlusconi. I due si sono incontratinell'area riservata ai voli e cerimoniali di Statodell'aeroporto di Fiumicino. Matteo Renzi ha assicurato che l'Ue e' pronta a revocare lesanzioni se sara' data piena attuazione agli accordi firmati infebbraio a Minsk: "La vera questione oggi riguarda gli accordidi Minsk 2 che se rispettati, e Putin sottolinea integralmente,sono la stella polare", ha spiegato il premier, "se siprocedera' in modo spedito in quella direzione, la fase ditensioni, di sanzioni e di 'controsanzioni' commerciali verra'meno". Dal colloquio Putin-Renzi e' emersa "la condivisione dellapreoccupazione e la volonta' di trovare insieme una soluzionealla minaccia del terrorismo internazionale". Il premier hachiesto esplicitamente che "la Russia sia in prima fila controle minacce globali", a partire dall'Isis. Quanto succede inLibia e' la "conseguenza dell'intervento militare nel 2011"della Nato, ha sostenuto Putin. Quanto al ruolo di Mosca perrisolvere le varie crisi, il presidente russo si e' rammaricatodell'esclusione da un foro di discussione come il G8:"Partecipavamo, proponevamo un punto di vista alternativo" ma"i nostri partner hanno deciso che non ne avevano bisogno". PerPutin all'Expo ha consumato un pasto leggero a base di pescecon ingredienti rigorosamente italiani. Nel menu' servito tra itavoli di Palazzo Italia, figuravano ravioli di branzino conpomodoro fresco e basilico, orata al basilico, olive taggiaschecon insalata di patate e un sorbetto finale, preparati dal redella ristorazione di lusso milanese, 'Peck'. (AGI).
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