In Germania sono stati profanati alcuni siti commemorativi di vittime di un grupposcolo di estrema destra. Lo riporta il quotidiano tedesco Welt am Sonntag che ha condotto un'indagine nelle otto città in cui si trovano i memoriali in ricordo delle vittime di Nsu, un gruppo neonazista xenofobo che tra il 2000 e il 2007 uccise una decina di immigrati e una poliziotta.
All'inizio di ottobre è stata abbattuta una quercia in onore della prima vittima, un venditore di fiori chiamato Enver Simsek, a Zwickau. È stata distrutta anche una panca di legno con un'iscrizione. Un altro memoriale era stato profanato a Zwickau nel 2016. Nel 2014, una targa commemorativa a Kassel è stata ricoperta di bitume e a Norimberga, nel 2017, un'altra targa è stata deturpata con una svastica.
Un memoriale a Rostock è stato vandalizzato tre volte negli ultimi cinque anni. Alcuni monumenti sono stati semplicemente rubati e uno è stato gettato in un fiume. "La profanazione dei memoriali alle vittime dell'Nsu è uno schiaffo ai defunti e non può essere tollerata dalla società", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Horst Seehofer al domenicale tedesco; e ha aggiunto che è necessario intraprendere un'azione decisa contro tutte le forme di estremismo di destra e xenofobia.