Pistorius: colpevole omicidio colposo, sentenza non oggi
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Pistorius: colpevole omicidio colposo, sentenza non oggi

Pistorius: colpevole omicidio colposo, sentenza non oggi

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(AGI) - Pretoria, 12 set. - Oscar Pistorius e' statoriconosciuto colpevole di omicidio colposo per la morte dellafidanzata Reeva Steenkamp, la notte del 14 febbraio 2013. Lo hadeciso il giudice, Thokozile Masipa. Il campione paralipimpico, che ha sempre detto di aversparato per errore alla modella, scambiandola pe run intrusoche pensava fosse entrato in casa, rischia adesso una condannamassima a 15 anni, anche se potrebbe non passare effettivamenteneanche un giorno in carcere. Il giudice infatti potrebbeconcedergli la liberta' condizionata. La pena sara' resa notain un secondo momento, riferisce la Cnn. La giudice ha cominciato la seduta stamane emettendo lasentenza sugli altri capi di accusa nei confronti dell'atleta,in particolare una serie di episodi episodi in cui il giovaneaveva mostrato la sua propensione ad un uso facile delle armi. Il giudice lo ha assolto dell'accusa di possesso illegaledi armi e munizion (una pistola 9 mm per cui non aveva licenzae che l'atleta ha detto appartenesse al padre) e invececolpevole di negligenza per aver fatto partire un colpo da unapistola in un affolato ristorante di Johannesburg pochi mesiprima del fatale omicidio di Reeva. E' colpevole din omicidio colposo perche' comune ha agitonegligentemente e irragionevolmente quando sparo' 4 colpicontro la porta del bagno della sua casa di Pretoria uccidendola fidanzata. Pistorius non sapeva che all'interno c'era Reevama sapeva comunque che qualcusno era all'interno. Avrebbedovuto invece chiamare la sicurezza. Oscar Pistorius impassibile sul banco degli imputati enelle tribune del pubblico, alcuni degli amici e dei familiaridi Reeva, la sua fidanzata uccisa, con il volto cupo e lelacrime agli occhi. E' in questa immagine il senso dellasentenza decisa dal giudice, Thokozile Masipa, nei confrontidell'atleta paralimpico. La giudice, una donna 66enne, nera edi umilissime origini nata a Soweto, ha deciso che il campioneparalimpico - amputato di entrambi gli arti inferiori e che lanotte del 14 febbraio 2013 uccise la sua fidanzata, unabellissima modella Reeva Steenkamp - sparo' intenzionalmenteattraverso la porta del bagno della casa dove i due abitavano,ma non aveva intenzione di uccidere la persona che stava dietrodi essa e agi' con negligenza. (AGI).
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