A 46 anni, Penny Mordaunt è stata nominata ministro della Difesa britannico, la prima donna a ricoprire questo ruolo nel Regno Unito. Finora alla guida del dicastero per la Cooperazione internazionale, euroscettica, accesa sostenitrice del Leave, Mordaunt è considerata un falco ed è tra i piu' entusiasti sostenitori della Brexit in seno all'attuale esecutivo Tory.
Nonostante la sua posizione dura sull'uscita del Regno Unito dall'Ue e le ripetute minacce di dimettersi perché non soddisfatta dell'accordo May sulla Brexit, Mordaunt è riuscita in qualche modo a mantenere un rapporto leale con la premier Theresa May che l'ha scelta per sostituire Gavin Williamson alla Difesa, silurato per la fuga di notizie sul via libera del governo all'ingresso del colosso cinese nella rete di comunicazione britannica.
Una possibile delfina?
Gemella, orfana di madre morta di cancro quando lei aveva 15 anni (e quello stesso anno si ammalò di cancro anche il padre, il che la obbligò a prendersi cura anche del fratello minore) ha dovuto lavorare per mantenersi agli studi: faceva l'assistente a un mago che, sul palco, la 'tagliava' in due. E forse proprio questa tenacia piace alla May e il fatto che la premier l'abbia scelta potrebbe essere un'indicazione su chi lei vorrebbe vedere guidare i Tory, una volta che se ne sarà andata.
Riservista della Royal Navy, deputata per la circoscrizione di Portsmouth Nord, dove si trova l'omonima base navale, nonché figlia di un paracadutista, la Mordaunt é anche ministro per le Donne e l'Uguaglianza, un incarico che manterrà. Attivista per i diritti delle donne, la 46enne è una convinta sostenitrice del diritto all'aborto, ha lavorato dietro le quinte per mettere fine al divieto per l'interruzione di gravidanza nella cattolica Irlanda del Nord e ha criticato la scelta del presidente americano Donald Trump di tagliare i finanziamenti ai centri di pianificazione familiare. Ha anche denunciato le difficoltà incontrate come donna nelle forze armate, esortandole in un discorso nel 2014 ad essere più aperte.
Bionda e formosa, cinque anni fa la Mordaunt partecipò ad un reality tv di tuffi, Splash, con un costume rosso che non passò inosservato. Lei rivendicò la scelta, sostenendo che essere una deputata non significava dover essere sempre seri, ma fare anche cose folli e parallelamente occuparsi con impegno di temi importanti. È passata alla storia quella volta che, alla Camera dei Comuni, solo per il gusto di vincere una scommessa con i colleghi della Marina, ha pronunciato per sei volte una parola sconcia.