Orrori jihadisti tra rovine Palmira, "Decapitati soldati siriani"

(AGI) - Roma, 21 mag. - L'Isis controlla ormai piu' della meta'del territorio siriano: una sterminata area desertica su cuiinsistono nove province, 95mila chilometri quadrati. E adessola comunita' internazionale trema per Palmira, la 'perla deldeserto', uno dei gioielli architettonici del Medio Oriente,ormai caduta interamente nelle mani dei jihadisti. La citta' e'strategica sulla strada che porta a Damasco, da cui distaappena 210 chilometri. L'Isis ha assunto il pieno controllo di Palmira dopo unaviolenta battaglia andata avanti per ore e nella quale sonomorte decine di civili. I jihadisti hanno anche preso ilcontrollo

(AGI) - Roma, 21 mag. - L'Isis controlla ormai piu' della meta'del territorio siriano: una sterminata area desertica su cuiinsistono nove province, 95mila chilometri quadrati. E adessola comunita' internazionale trema per Palmira, la 'perla deldeserto', uno dei gioielli architettonici del Medio Oriente,ormai caduta interamente nelle mani dei jihadisti. La citta' e'strategica sulla strada che porta a Damasco, da cui distaappena 210 chilometri.

L'Isis ha assunto il pieno controllo di Palmira dopo unaviolenta battaglia andata avanti per ore e nella quale sonomorte decine di civili. I jihadisti hanno anche preso ilcontrollo del carcere, lasciando fuggire i detenuti,dell'ospedale, dell'aeroporto e del quartier generaledell'intelligence. Si contano decine di soldati di Assad mortie feriti, sono anche circolate foto di militare e civilidecapitati dai miliziani. I soldati riusciti a fuggire sonostati costretti a ripiegare verso i villaggi di al Farqlas,Sawana e Khanifis.

Finora non si ha notizia di distruzione nell'areamonumentale di Palmira, le cui rovine romane con oltre millecolonne e torri funerarie sono incluse nella lista delPatrimonio dell'Umanita' dell'Unesco. Ma i raid del regimehanno colpito stamane varie volte la citta' nuova (Tadmur, inarabo) e anche l'area archeologica. Non si sa se ci siano statidanni alle rovine. Le milizie jihadiste stanno imponendo in queste ore ilcoprifuoco nella citta'.

Secondo quanto riferisce l'emittentetelevisiva al Maiadin, i seguaci di Abu Bakr al Baghdadi hannochiesto alla popolazione di non uscire di casa, mentre alcuniattivisti siriani sui social network parlano di posti di bloccodei miliziani lungo le arterie principali della zona. L'emittente tv del regime, al Ekhbariya, che trasmette daDamasco, assicura che la maggior parte degli abitanti dellastorica citta' siriana ha deciso di lasciare le proprie case edi allontanarsi prima dell'arrivo dei jihadisti.

In particolarel'evacuazione sarebbe iniziata con la decisione dell'esercitodi ritirarsi dalla zona che si trova nella provincia di Homs,nel centro della Siria, considerata strategica perche' punto dicollegamento con l'est e l'ovest del Paese. Il controllo di Palmira avvicina ancora di piu' l'Isis allacapitale, oltre a far scattare l'allarme per il rischio didistruzioni nel sito archeologico di Palmira. L'Unesco haavertito che sarebbe "un'enorme perdita per l'umanita'. Come hadetto l'Ue, attraverso la vicepresidente Federica Mogherini,equivarrebbe a "un crimine contro l'umanita'". (AGI)