Armi obsolete ma missili all'avanguardia. Cosa sappiamo dell'arsenale segreto nord coreano
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Armi obsolete ma missili all'avanguardia. Cosa sappiamo dell'arsenale segreto nord coreano

Armi obsolete ma missili all'avanguardia. Cosa sappiamo dell'arsenale segreto nord coreano

di Sonia Montrella
Armi obsolete ma missili all'avanguardia. Cosa sappiamo dell'arsenale segreto nord coreano
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Un arsenale segretissimo

I dubbi

  • Pyongyang e Washington sostengono che il regime nordcoreano possieda missili in grado di raggiungere gli Stati Uniti. Nessun missile intercontinentale è mai stati testato e gli esperti sono scettici sulla loro reale esistenza.
  • Secondo fonti nordcoreane l’esplosione del test dello settembre 2016 è stata prodotta da una bomba a idrogeno, molto più potente dell’atomica. Anche su questo punto gli esperti sono divisi, ma la maggior parte propende per l’atomica
  • Plutonio o uranio? Gli analisti si chiedono se il regime coreano abbia effettivamente utilizzato l’uranio, come sostiene, durante il test del 2013. Se così fosse, vorrebbe dire che la Corea del Nord ha fatto un balzo in avanti considerevole nel programma nucleare, permettendo al regime di dotarsi di una riserva nucleare.

I punti fermi

Come sono state condotte le stime

I missili conosciuti

Missili a raggio corto:

  • Scud B, C ed ER. Hanno tutti una gittata di 800 km. I primi Scud si basavano su una tecnologia sovietica, mentre il primo tipo a essere sviluppato in Nord Corea è stato il Rodong-1, in grado colpire il Giappone. Si crede siano in grado di trasportare piccole testate nucleari. Sono operativi dagli anni’80 e sono stati venduti all’Iran e alla Siria.
  • KN-02: gittata 120 km. Progettati per attaccare aeroporti, ponti e posti di comando.

Missili a raggio medio e intermedio:

  • Nodong: gittata 1.300 km. Può colpire obiettivi ovunque in Corea del Sud e Giappone
  • Musudan: gittata 3.500 km. Secondo gli esperti può colpire anche le basi USA ad Okinawa e Guam.

Missili intercontinentali:

  • KN-14 e KN-08: gittate tra 10.000 e gli 11.500 km. Visti solo in parate pubbliche, si ritiene possano colpire gli Stati Uniti fino alla Florida

60 anni di storia nucleare in 15 tappe

  1. Anni '50 - L’Unione Sovietica aiuta la Corea del Nord ad avviare il suo programma nucleare.
  2. 1969 - Un rapporto dell’intelligence cinese conferma che Pyongyang è impegnata a sviluppare armi nucleari
  3. 1974 - La Corea del Nord aderisce all’Agenzia per l’Energia atomica internazionale e apre le porte agli ispettori
  4. 1985 - Pyongyang sigla il Trattato di non proliferazione nucleare (NPT)
  5. 1993 - La Corea del Nord esce dall’NPT dopo il rifiuto di rivelare all’Aiea i dettagli sul suo programma nucleare
  6. 1994 - Pyongyang firma l’accordo con l’Aiea e acconsente alle ispezioni
  7. 2002 - La Corea del Nord fa sapere ai diplomatici Usa di essersi dotata di un arsenale nucleare, violando gli accordi del 1994.
  8. Aprile 2003 - Pyongyang si ritira di nuovo dal Trattato di non proliferazione nucleare
  9. Febbraio 2005 - La Corea del Nord dichiara pubblicamente il suo arsenale e si chiama fuori dai Colloqui a sei
  10. Settembre 2005 - Pyongyang aderisce di nuovo all’NPT e acconsente all’ispezione dell’Aiea
  11. Ottobre 2006 - Il regime nordcoreano conduce il primo test nucleare. La potenza sprigionata è di 1 chilotone
  12. Ottobre 2006 - Un secondo test nucleare viene effettuato subito dopo il primo. Questa volta vengono lanciati anche una serie di missili terra aria a corto raggio
  13. Febbraio 2013 - Viene effettuato il terzo test nucleare: viene registrata un’esplosione sotterranea al sito nucleare di Punngye-ri. La potenza, secondo gli esperti, varia dai 6 ai 7 chilotoni
  14. Maggio 2015 - Pyongyang fa sapere di disporre di missili in grado di raggiungere gli Stati Uniti
  15. Settembre 2016 - La Corea del Nord effettua il quinto test nucleare. Questa volta viene fatta detonare una bomba a idrogeno, secondo fonti del regime
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