Nobel per la pace quartetto del dialogo tunisino
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Nobel per la pace quartetto del dialogo tunisino

Nobel per la pace quartetto del dialogo tunisino

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(AGI) - Roma, 9 ott. - Un omaggio all'unica transizionedemocratica riuscita della Primavera araba e un messaggio disperanza per l'intero Medio Oriente, piagato dai conflitti inLibia, Siria, Iraq e Yemen e dalle turbolenze in Egitto: e'questo il senso del Premio Nobel per la pace andato alquartetto per il dialogo nazionale in Tunisia. Una scelta chesi e' imposta su candidature ben piu' 'pesanti', come quelle dipapa Francesco e Angela Merkel. Il Comitato di Oslo ha voluto premiare la societa' civiletunisina per il suo ruolo nel processo democratico, con ildialogo avviato nel 2013 tra islamisti di Ennahda e forzelaiche culminato nella nuova Costituzione e nella nascita di ungoverno laico composto da tecnici. Il quartetto e' formato da quattro organizzazioni dellasocieta' civile: il sindacato generale dei lavoratori Ugtt, ilsindacato patronale Utica, l'Ordine degli avvocati e la LegaTunisina per i Diritti Umani. Ed e' stato premiato per "il suodecisivo contributo alla costruzione di una democraziapluralista in Tunisia alla luce della Rivoluzione dei gelsomininel 2011". Perche' nonostante i due recenti sanguinosiattentati contro turisti stranieri, al museo del Bardo e sullaspiaggia di Sousse, e un processo democratico ancora fragile,la Tunisia e' l'unico Paese uscito vittorioso dalle rivoluzioniarabe di 4 anni fa, partite proprio dal Paese nordafricano. "E' una grande gioia e un motivo di orgoglio per laTunisia, ma anche una speranza per il mondo arabo", ha detto ilresponsabile dell'Ugtt, il potente sindacato dei lavoratori.Legittimato anche dal ruolo durante la lotta per l'indipendenzae gli anni della dittatura di Ben Ali, l'anziano leadersindacalista, Houcine Abassi, ha sottolineato che e' il dialogoil "giusto cammino". Il Nobel ha riconosciuto "il percorso cheabbiamo scelto di trovare soluzioni condivise", ha sottolineatoil presidente tunisino, Beji Caid Essebsi. Proprio Essebsi,insieme al leader di Ennahda, Rashid Ghannouchi, e' statol'artefice del riconoscimento del quartetto del dialogo, decisoin un incontro a Parigi in cui gli islamisti avevano di fattoaccettato la possibilita' di perdere il potere come poi e'avvenuto in modo pacifico, un inedito nel mondo arabo. Le reazioni all'annuncio sono state tutte nella stessadirezione, a cominciare da quella del premier Matteo Renzi, cheha parlato di "notizia bellissima per il Mediterraneo". "Indicala via per uscire dalle crisi dalla regione: unita' nazionale edemocrazia", ha aggiunto Federica Mogherini per l'Ue. Merkel,data favorita per il suo impegno per i profughi, lo ha definitoun "meritato riconoscimento dell'impegno per la democrazia, perl'idea che le persone che rifiutano la dittatura meritano dimeglio che un'altra dittatura". Il Presidente dellaRepubblica, Sergio Mattarella, ha appreso con grandesoddisfazione - informa una nota del Quirinale - la notizia delconferimento del Premio Nobel per la Pace al Quartetto diesponenti della societa' civile tunisina. "E' un riconoscimentoper la democrazia tunisina nel suo insieme, il cui coraggio edeterminazione suscita ammirazione in tutti noi", afferma inuna dichiarazione. Secondo il Capo dello Stato "il Quartetto ha contribuito inmisura straordinaria all'affermazione dei principi del dialogoe della ricerca del consenso quali elementi essenziali efondanti della giovane democrazia tunisina. Esso - conclude -e' un esempio per la regione e al tempo stesso motivo disperanza per un avvenire di pace e sviluppo nel Mediterraneo".(AGI).
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