L'Idf ordina l'evacuazione di alcune zone del nord di Gaza. Pressing di Trump, "Fate l'accordo e riportate gli ostaggi"
AGI - Un nuovo ordine di evacuazione delle Forze di difesa israeliane (Idf) è stato rivolto ai residenti di Gaza e Jabaliya. "Trasferitevi immediatamente ad Al-Mawasi, Hamas vi sta portando al disastro", ha detto il portavoce in lingua araba delle Idf, il tenente colonnello Avichay Adraee, che ha diramato un avviso di evacuazione per i residenti di Gaza City e Jabaliya, compresi i quartieri Zeitoun, la Cittaà Vecchia, Turkman, Jadida, Tuffah, Al-Daraj, Sabra, il campo di Jabaliya, Al-Rawda, Al-Nahda, Al-Zuhur, Al-Nour, Al-Salam e Tel Al-Zaatar.
"Per la vostra sicurezza, trasferitevi immediatamente a sud, nella zona di Al-Mawasi. Le Idf stanno operando con una forza tremenda in queste aree e l'operazione militare si intensificherà, si espanderà e raggiungerà il centro città, con l'obiettivo di distruggere le infrastrutture dell'organizzazione terroristica. Hamas vi sta mettendo in pericolo e vi sta portando al disastro", recita ancora la dichiarazione. Poco prima l'agenzia di stampa palestinese "Shahab" ha riferito di un attacco israeliano nel quartiere di Zeitoun a Gaza City e un fuoco di artiglieria nella periferia di Rafah.
Secondo fonti sanitarie palestinesi, almeno 14 persone, tra cui un operatore umanitario, sono state uccise negli diversi attacchi israeliani nella Striscia di Gaza iniziati alle prime ore del giorno. Lo riferiscono l'agenzia palestinese Wafa e Al Jazeera.
Nel contempo, dal Comitato Internazionale della Croce Rossa a Gaza è giunto il tragico bilancio di almeno 66 bambini morti per malnutrizione nella Striscia, nel corso della guerra con Israele. Nel dettaglio, fonti mediche dell'ospedale battista Al-Ahli di Gaza City hanno riferito che cinque corpi e diversi civili feriti sono stati trasportati in ospedale a seguito di un attacco aereo israeliano su un'abitazione nel quartiere di Al-Tuffah, a nord-est della città.
In un altro incidente, un attacco con drone israeliano ha preso di mira l'affollato mercato di Al-Zawiya nel quartiere di Al-Daraj, nel centro di Gaza City, causando ulteriori vittime e feriti tra i civili. Contemporaneamente, l'artiglieria israeliana ha bombardato il centro di Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia, aggravando la distruzione diffusa e la crisi umanitaria in corso.
"La mancanza di cibo colpisce tutti a Gaza, soprattutto i bambini", ha dichiarato ad Al-Jazeera Hisham M'hanna, portavoce del Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) a Gaza. "Il problema di fornire cibo a tutti nella Striscia di Gaza si protrae da molti mesi, dallo scoppio di questo orribile conflitto", ha sottolineato l'umanitario. Presso l'ospedale da campo del Cicr a Rafah, che comprende anche un reparto maternità, vengono accolte madri per partorire o per consultare specialisti sanitari. "I loro esami non sono come dovrebbero essere, non sono sani come dovrebbero, a causa della grave malnutrizione che alcuni di loro hanno dimostrato, anche durante la gravidanza", ha raccontato M'hanna.
"Dove andiamo a visitare gli ospedali, vediamo anche neonati e bambini, neonati che non sono nelle condizioni di salute che dovrebbero essere: hanno mostrato misurazioni di peso e altezza inferiori alla norma", ha ancora detto la fonte umanitaria. Il mancato rifornimento di aiuti alimentari adeguati sta "avendo un impatto su tutti a Gaza, compresi e soprattutto sui bambini che costituiscono la maggioranza di questa popolazione".
Trump: "Fata l'accordo"
Nel giro di poche ore giunge un nuovo appello pressante da parte del presidente Donald Trump a fare la pace a Gaza e a riportare indietro gli ostaggi israeliani. "Fate l'accordo, riportate indietro gli ostaggi!!!", ha scritto Trump in un post su Truth. Nelle scorse ore, l'inquilino della Casa Bianca ha twittato chiedendo l'annullamento del processo al premier israeliano Benjamin Netanyahu, scrivendo che "non lo tollereremo, stanno danneggiando la nostra vittoria". Ieri il presidente Trump ha affermato che un accordo tra Hamas e Israele su Gaza è "vicino".
Netanyahu ringrazia Trump
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato nuovamente il presidente Donald Trump, questa volta per il suo sostegno in merito ai procedimenti giudiziari a suo carico. "Grazie ancora, Presidente Trump. Insieme, renderemo di nuovo grande il Medio Oriente", ha scritto Netanyahu sul suo account X. Il messaggio del controverso leader israeliano è una risposta al post pubblicato nella notte da Trump sul suo social media Truth, in cui ha descritto il processo a carico di Netanyahu come una "caccia alle streghe politica", affermando che "i procuratori sono andati fuori controllo. Non lo tollereremo. Ciò danneggia gravemente la nostra vittoria".
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