AGI - Un giudice di New York ha ordinato che le finanze della Trump Organization vengano messe sotto la lente di un organismo indipendente di controllo, prima che venga avviata la causa civile sulle presunte frodi fiscali che l'azienda dell'ex inquilino della Casa Bianca è accusata di aver commesso per accedere a centinaia di milioni di finanziamenti bancari.
Il giudice Arthur Engoron ha così accolto la richiesta dell'Attorney general dello Stato di New York, Letitia James, che ha avanzato una richiesta di risarcimento a favore dello Stato da 250 milioni di dollari, una cifra record che andrebbe a ripianare quanto la Trump Organization, diretta dai figli di Donald Trump, avrebbe evaso in tasse nel corso di una decina d'anni.
BREAKING: Justice Engoron has GRANTED the NYAG Tish James’ motion for preliminary injunction AND the appointment of a monitor. James alleged Donald was committing fraud by hiding assets in a new company (called Trump Organization 2, by the way) pic.twitter.com/7gAjA1A9D3
— Mueller, She Wrote (@MuellerSheWrote) November 3, 2022
I Trump sono accusati anche di aver fornito una super valutazione degli asset in modo da ottenere prestiti consistenti da due istituti bancari. James aveva chiesto che venisse scelto un organismo di controllo indipendente che valutasse la consistenza del patrimonio della Trump Organization per evitare che la famiglia trasferisca risorse da un'altra parte, in modo da sottrarle alla giustizia. L'obiettivo, ha spiegato il giudice, e' "garantire che non ci siano ulteriori frodi e illegalita'". Engoron ha parlato di "continue false dichiarazioni" contenute nelle dichiarazioni dei redditi presentate da Trump tra il 2011 e il 2021.