Le truppe di Kiev si ritirano da Severodonetsk, "La città ridotta in macerie". Lavrov: "Nato e Ue come Hitler"
- Carro armato ucraino
AGI - I difensori ucraini trincerati nello stabilimento chimico Azot di Severodonetsk sono disposti ad arrendersi se verrà garantita l'incolumità dei civili. Lo ha riferito a Tass una fonte delle milizie separatiste filorusse del Lugansk. In precedenza il governatore ucraino dell'Oblast, Sergiy Gaidai, aveva affermato che i soldati presenti nella fabbrica stavano valutando un ritiro.
"I militanti del battaglione Aidar che si sono stabiliti sull'Azot, secondo le informazioni disponibili, hanno espresso la loro disponibilità a smettere di resistere e arrendersi", ha detto la fonte, "le condizioni che hanno proposto sono un cessate il fuoco e un'uscita sicura dalla zona industriale per i civili, quindi sono presumibilmente pronti a deporre le armi e ad arrendersi". Non è chiaro il numero di civili presenti nei bunker dello stabilimento, a fronte di stime che vanno dalle poche centinaia ai 1.200. I separatisti affermano che alcuni civili hanno lasciato la fabbrica in queste ore.
Il presidente russo, Vladimir Putin, accusa l'Occidente di "sviluppare artificialmente l'isteria" sul problema del grano e promette 50 milioni di tonnellate di grano ai mercati mondiali.
Putin, riferisce l'agenzia russa Ria Novosti, ha accusato l'Occidente di essere cinico rispetto ai problemi alimentari dei Paesi in via di sviluppo e di sviluppare "artificialmente" l'isteria sui problemi riguardanti la consegna del grano ucraino. "La Federazione russa non impedisce l'esportazione di questo grano", ha detto Putin, secondo cui il balzo dei prezzi dei cereali ha colpito piu' duramente i mercati emergenti. "L'aumento dell'inflazione in occidente è stato il risultato delle loro politiche macroeconomiche irresponsabili", ha aggiunto Putin.
A sorpresa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto un collegamento video anche con il pubblico del festival di Glastonbury. "Diffondete la verita' sulla guerra della Russia. Più persone si uniscono a noi nella difesa della liberta' e della verita', prima finirà la guerra russa", ha detto. "Il tempo non ha prezzo e ogni giorno è misurato in vite umane".
L'Unione Europea e la Nato stanno assemblando una coalizione per la guerra contro la Russia: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, commentando la decisione di concedere all'Ucraina e alla Moldova lo status di candidato all'Ue.
Parlando in una conferenza stampa a Baku dopo l'incontro con il suo omologo azerbaigiano, Lavrov ha sostenuto che la situazione ricorda la situazione prima della Seconda guerra mondiale "quando Hitler unì la maggior parte dei Paesi europei per la guerra contro l'Unione Sovietica". "Quando iniziò la Seconda guerra mondiale, Hitler radunò la maggior parte dei Paesi europei sotto la sua bandiera. Ora sia l'Ue che la NATO stanno assemblando la stessa coalizione per combattere, e soprattutto, per la guerra con la Federazione Russa. Considereremo tutto questo attentamente".
La Turchia fa sapere che sarebbe stato trovato un "consenso generale" tra le parti per sbloccare l'esportazione di grano dai porti dell'Ucraina. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Hulusi Akar, secondo quanto riporta l'Hurriyet. "È stato raggiunto un consenso generale sulla creazione di un centro a Istanbul per le operazioni e la gestione sicura e ininterrotta di questa attività da parte di soldati turchi, russi e ucraini insieme, oltre che con l'Onu", ha detto Akar. "Ora si possono intraprendere passi concreti" ha aggiunto citando i colloqui tra russi e turchi di questi giorni.
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha attaccato direttamente il ministro degli Esteri di Berlino, Annalena Baerbock, la quale aveva denunciato che la Russia "sta usando la fame come arma".
"È sorprendente sentir dire una cosa del genere da funzionari del Paese che ha tenuto sotto assedio per 900 giorni Leningrado, dove sono morte di fame quasi 700 mila persone", ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha definito un "atto di terrorismo" l'esplosione di un'auto a Kherson - nel Sud dell'Ucraina - in cui è rimasto ucciso un funzionario dell'amministrazione militare-civile installata dai russi.
Dmitri Savluchenko, 36 anni, capo del dipartimento regionale della Gioventù e dello sport, è morto nell'esplosione dell'auto su cui stava salendo e le autorità filorusse della regione hanno subito parlato di "attentato".
"Posso solo dire che il nostro esercito e' li' e, ovviamente, questa attivita' terroristica richiede un'attenzione speciale. Questi non sono altro che atti di terrorismo e, di conseguenza, possono essere trattati solo come tali", ha dichiarato Peskov citato da Ria Novosti.
"Inviare o meno all'Ucraina è una decisione sovrana di ogni Paese, l'Italia ha già inviato diverse forniture e lo apprezziamo, come detto prima abbiamo bisogno di queste armi e accogliamo con favore qualsiasi nuovo aiuto". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, intervenendo in collegamento con il convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria in corso a Rapallo.
La candidatura ucraina all'Ue e' una questione "interna europea". Cosi' ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, all'indomani del via libera del Consiglio Ue.
"L'Ucraina è grata al presidente Usa, Joe Biden, e al popolo statunitense per la decisione di fornire un ulteriore pacchetto di aiuto da 450 milioni di dollari nel settore della difesa". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
"Questo sostegno, inclusi gli ulteriori lanciarazzi Himars, e' ora piu' importante che mai", conclude il tweet, "grazie agli sforzi congiunti libereremo la terra ucraina dall'aggressore russo!".
Il divieto di transito di alcune merci verso la regione di Kaliningrad varato dalla Lituania "è stato chiaramente introdotto sotto diktat degli Usa". Lo ha denunciato il ministero degli Esteri russo, come riporta Ria Novosti.
Un funzionario della nuova amministrazione insediata dai russi a Kherson è stato ucciso in un attentato. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti secondo cui le autorità locali parlano di "attentato terroristico".
La Russia sta usando ex piloti militari ora mercenari del Gruppo Wagner per condurre missioni di supporto aereo ravvicinato e questo indica che la sua aviazione e' alle prese con problemi di equipaggio nel conflitto in Ucraina. Lo rileva l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica, facendo riferimento alla confessione di un pilota di un jet d'attacco russo Su-25 catturato in seguito all'abbattimento del suo aereo, lo scorso 17 giugno. "Il pilota ha confessato di essere un ex maggiore dell'aviazione russa, impiegato nella Wagner e che aveva compiuto diverse missioni nel conflitto", si legge nel bollettino. "L'uso di personale militare in pensione, e ora contractor nella Wagner, per condurre missioni di supporto aereo ravvicinato indica che l'aviazione russa probabilmente è alle prese con una carenza di equipaggi per sostenere l'invasione dell'Ucraina", prosegue il rapporto diffuso dal ministero della Difesa di Londra. "Questo", spiega l'intelligence militare britannica, "è probabilmente dovuto alla combinazione di un numero insufficiente di personale adeguatamente addestrato e delle perdite subite dai russi in combattimento". "Nelle sue missioni", continua il bollettino, "il pilota russo avrebbe utilizzato dispositivi Gps commerciali invece che apparecchiature di navigazione militari russe e questo probabilmente indica che gli aerei in uso alla Wagner sono modelli piu' vecchi dei Su-25 e che l'aviazione russa non fornisce a Wagner apparecchiature avioniche aggiornate".
"Le truppe ucraine dovranno ritirarsi da Severodonetsk, c'è un ordine in tal senso". Lo ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, come riporta Ukraina 24. "Non ha senso rimanere lì, il numero dei morti aumenta, si sposteranno in nuove postazioni fortificate", ha spiegato Gaidai. La città è stata "quasi ridotta in macerie" dai continui bombardamenti, ha aggiunto Gaidai, "tutte le infrastrutture cruciali sono state distrutte. Il 90% della citta' e' danneggiato, l'80% delle case dovrà essere demolito".
La cattura di Severodonetsk, in Donbass, e' un obiettivo chiave dei russi per il controllo totale della regione di Lugansk.
Mariupol è "sull'orlo di una catastrofe epidemiologica". Lo ha riferito il sindaco Vadym Boychenko, secondo quanto riporta The Kyviv independent. In città, ha spiegato, si stanno già diffondendo malattie infettive, tra le quali potrebbero esserci virus mortali come colera e dissenteria. Il Comune di Mariupol ha riferito che 9.000 tonnellate di rifiuti hanno invaso le strade e Mariupol è ora "un vero e proprio ghetto" dove le condizioni igieniche mettono a rischio la vita dei residenti rimasti.
"La recente visita a Kiev di Macron, Draghi e Scholz, insieme con il premier romeno, è stata il punto di svolta per la candidatura dell'Ucraina nell'Unione Europea. Prima di allora la situazione era molto fragile". Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmitry Kuleba, evidenziando il ruolo "molto importante" assunto dal presidente francese Emmanuel Macron.
Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina altri 450 milioni di dollari in aiuti militari, tra cui sistemi missilistici avanzati. L'annuncio e' arrivato pochi giorni prima che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si rechi in Europa per i vertici del G7 e della Nato.
Il pacchetto comprende sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilita' o himar, motovedette e proiettili di artiglieria. Dall'inizio della guerra, a febbraio, gli Stati Uniti hanno impegnato 6,1 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza.