Lavrov: "La Russia vuole proseguire i negoziati di pace"

Lavrov: "La Russia vuole proseguire i negoziati di pace"

Il ministro degli Esteri russo ha accusato il governo di Kiev di "fingere" di discutere mettendo in guardia contro il "reale" pericolo di una terza guerra mondiale. Putin: "L'Occidente utilizza l'Ucraina per distruggerci". Incontro tra Guterres e Erdogan: "Fermare la guerra il prima possibile"

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Il ministro degli Esteri russo, Lavrov

AGI - Il conflitto ucraino si concluderà con un accordo, ma il suo contenuto dipenderà dalla situazione militare: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un'intervista all'emittente di Stato, rilanciata dalle agenzie russe.

Lavrov ha anche aggiunto che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna fanno pressioni sull'Ucraina affinché Kiev rimandi i colloqui di pace: "Ne' gli Stati Uniti ne' il Regno Unito consigliano a Volodymyr Zelensky di accelerare i negoziati".

E ha sostenuto che i colloqui tra Ucraina e Russia si sono "fermati" perche' Mosca non ha ricevuto risposta da Kiev alle sue ultime proposte (senza spiegare i dettagli): "Penso -ha aggiunto- che questo passo indietro sia stato fatto su consiglio dei nostri colleghi americani e britannici, prima di tutto. E forse anche i polacchi hanno giocato un ruolo". 

La Russia, intanto, ha deciso di espellere 40 diplomatici tedeschi in rappresagli ad una analoga misura di Berlino. A breve la Germania deciderà se fornire o meno all'ucraina 100 carri armati: sarebbe la prima fornitura di armi pesanti a Kiev.

Nelle ultime ore ha parlato anche Putin spiegando come gli Stati Uniti e l'Unione Europea "stiano utilizzando i loro satelliti in Ucraina per cercare di distruggere la Russia dall'interno ma hanno fallito anche in questo perché la società russa ha mostrato tutta la sua maturità e il suo sostegno alle forze armate".

Secondo Mosca non ci sono al momento le condizioni per un nuovo vertice tra le delegazioni di negoziatori di Russia e Ucraina. Gli Usa hanno annunciato che riapriranno l'ambasciata a Kiev entro due settimane e altri 700 milioni di aiuti a Kiev.

  • 23:19

    Intelligence britannica, la produzione agricola in Ucraina si è quasi interrotta

    L'invasione russa dell'Ucraina ha interrotto in modo significativo la produzione agricola locale ed è probabile che il raccolto di grano per il 2022 sia inferiore di circa il 20% rispetto al 2021 per via della riduzione delle aree di semina": lo ricorda l'intelligence militare britannica che rilancia le preoccupazioni di analisi e Onu sui rischi di tensioni sociali causate dalla guerra in Ucraina.

    "L'Ucraina è il quarto produttore ed esportatore mondiale di prodotti agricoli", ricorda nel suo ultimo aggiornamento. "La riduzione dell'offerta di grano dall'Ucraina genererà pressioni inflazionistiche, aumentando il prezzo globale del grano. I prezzi elevati dei cereali potrebbero avere implicazioni significative per i mercati alimentari globali e minacciare la sicurezza alimentare globale, in particolare in alcuni dei Paesi meno sviluppati economicamente".

  • 22:55

    Lavrov, l'accordo finale sarà determinato dalla situazione militare

    Il conflitto ucraino si concluderà con un accordo, ma il suo contenuto dipenderà dalla situazione militare: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un'intervista all'emittente di Stato, rilanciata dalle agenzie russe.

    Lavrov ha anche aggiunto che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna fanno pressioni sull'Ucraina affinché Kiev rimandi i colloqui di pace: "Né gli Stati Uniti né il Regno Unito consigliano a Volodymyr Zelensky di accelerare i negoziati".

    Ha sostenuto, poi, che i colloqui tra Ucraina e Russia si sono "fermati" perche' Mosca non ha ricevuto risposta da Kiev alle sue ultime proposte (senza spiegare i dettagli): "Penso - ha aggiunto - che questo passo indietro sia stato fatto su consiglio dei nostri colleghi americani e britannici, prima di tutto. E forse anche i polacchi hanno giocato un ruolo".

  • 22:33

    Lavrov, non sottovalutare il rischio di una guerra nucleare

    I rischi di una guerra nucleare sono molto significativi, questo pericolo non deve essere sottovalutato, anche se ci sono molti pronti a gonfiare artificialmente questa minaccia: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

    Lavrov ha ricordato che a gennaio le "cinque potenze nucleari" hanno riconfermato che una guerra nucleare non è ammissibile. "Questa è la nostra posizione di principio, ci muoviamo da essa. E non mi piacerebbe molto ora - quando i rischi sono davvero molto, molto significativi - non mi piacerebbe molto che questi rischi fossero artificialmente gonfiati, e sono in tanti a volerlo. Il pericolo è grave, è reale, non può essere sottovalutato", ha aggiunto Lavrov, secondo l'agenzia Ria Novosti

  • 22:26

    Lavrov, la Russia vuole proseguire i negoziati di pace

    Mosca proseguirà i colloqui di pace con Kiev: lo ha assicurato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, accusando l'Ucraina di "fingere" di discutere e mettendo in guardia contro il "reale" pericolo di una terza guerra mondiale.

    "La buona volonta' ha i suoi limiti. E se non è ricambiata, non contribuisce al processo negoziale", ha affermato Lavrov. "Ma continuiamo a condurre negoziati con il team delegato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e questi contatti continueranno".

    Lavrov ha aggiunto che, nei negoziati di Istanbul, la delegazione di Kiev aveva accettato proposte, dalle quali poi è indietreggiato "su consiglio di Usa e Gb"

  • 21:43

    Mosca, Kiev ha bombardato un villaggio nella regione di Belgorod

    Il governatore della regione russa di Belgorod, che confina con l'Ucraina, ha accusato il governo di Kiev di aver nuovamente bombardato un villaggio russo e aggiunto che stavolta l'attacco ha causato il ferimento di due persone, un uomo e una donna, e danneggiato diverse case.

  • 21:42

    Un convoglio della Croce Rossa Italiana è arrivato oggi a Leopoli

    Il convoglio della Croce Rossa partito dall'Italia alla volta di Leopoli per evacuare numerose persone fragili, compresi bambini, è giunto oggi a destinazione ed ha effettuato le operazioni di triage su 32 persone di cui 4 minori con i genitori. Al netto degli accompagnatori, sono tutte persone con disabilità fisiche che sono giunte a Leopoli affrontando lunghi e difficili viaggi.

    Molte di loro fuggono dalle città più colpite (Charkiv, Cherson, Kiev) e non avrebbero possibilità di curarsi adeguatamente rimanendo in Ucraina. Il triage si è svolto all'interno di strutture montate dalla CRI nei pressi del centro di riabilitazione che sta temporaneamente ospitando molti di loro.

  • 20:31

    Eliseo, Biden e Macron torneranno a parlare ”presto" di Ucraina

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha discusso della situazione in Ucraina con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella telefonata dopo la sua rielezione e i due capi di Stato hanno concordato di discutere "rapidamente" dell'Ucraina e di altre questioni in modo più dettagliato. Lo ha riferito l'Eliseo

  • 20:29

    Mosca, colpite le stazioni dei treni su cui viaggiano le armi

    L'esercito Russo ha colpito con "armi di precisione" 6 sottostazioni di stazioni ferroviarie in Ucraina perché le ferrovie vengono utilizzate "per trasportare armi straniere e hardware militare" alle forze armate nel Donbass. Lo ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca.

  • 19:24

    Finlandia e Svezia potrebbero presentare insieme la richiesta di adesione alla Nato

    I governi di Svezia e Finlandia si sono accordati a presentare in maniera simultanea, a maggio, le domande di adesione alla Nato. Lo scrivono i giornali locali.

    Il quotidiano finlandese Iltalehti ha scritto che il governo svedese vuole "una data comune per la presentazione delle domande alla Nato" e parla della settimana del 16 maggio. Il tabloid svedese Expressen ha aggiunto di aver avuto conferma del piano da fonti del suo governo.

    Entrambi i Paesi nordici collaborano da tempo con la Nato su questioni di difesa e gli Stati Uniti sostengono la loro adesione. La Finlandia condivide un confine di 1340 chilometri con la Russia. 

  • 19:14

    L' azienda tedesca Rheinmetall chiede il permesso di inviare 88 blindati Leopard in Ucraina

    L'azienda tedesca Rheinmetall ha chiesto al governo federale l'autorizzazione per l'invio all'Ucraina di 88 carri armati Leopard. Lo riferisce il quotidiano tedesco Die Welt citando documenti. Un portavoce di Rheinmetall ha rifiutato di commentare la notizia.

    Oggi una fonte della Difesa ha detto alla Reuters che Rheinmetall ha chiesto una autorizzazione per l'invio in ucraina di 100 vecchi carri armati Marder.

  • 19:11

    Erdogan, chiederò a Putin un cessate il fuoco

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avrà domani un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha reso noto lui stesso, aggiungendo che chiederà al capo del Cremlino "un cessate il fuoco sostenibile e poi la pace" in Ucraina. Erdogan ha parlato ad Ankara dopo una riunione di gabinetto del governo turco.

  • 17:17

    Erdogan e Guterres: fermare la guerra al più presto

    "Sostegno agli sforzi diplomatici in della Turchia" è stato espresso dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, nel suo incontro con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Lo riferisce l'agenzia Anadolu, aggiungendo che i due leadr "riaffermano l'obiettivo comune di porre fine alla guerra il prima possibile e creare le condizioni per mettere alle sofferenze dei civili".

  • 16:49

    La Russia attualmente non considera possibile l'opzione di un cessate il fuoco in Ucraina

    La Russia attualmente non considera possibile l'opzione di un cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha affermato il vice ambasciatore di Mosca all'Onu, Dmitry Polyansky, secondo il quale "Kiev non utilizza i corridoi umanitari" offerti da Mosca. Lo riferisce la Tass.

  • 16:19

    Kiev: almeno 5 morti in attacchi alle stazioni ferroviarie

    Almeno cinque persone sono state uccise e altre 18 ferite negli attacchi russi alle infrastrutture ferroviarie nella regione di Vinnytsia, nell'Ucraina centrale. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale ucraino, sulla base di "informazioni preliminari".

  • 15:19

    Mosca convoca espelle 40 diplomatici tedeschi

    Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore della Germania a Mosca e ha deciso di espellere 40 diplomatici tedeschi. Il 4 aprile scorso la Germania aveva deciso di espellere 40 diplomatici russi come reazione agli "orrori contro i civili" a Bucha.

  • 15:15

    von der Leyen: l'esito della guerra non influenzerà solo il futuro dell'Ue

    "Ciò che accadrà in Ucraina avrà un impatto sull'Indo-Pacifico, lo ha già. Paesi martoriati da 2 anni di pandemia di Covid, ora devono fare i conti con l'aumento dei prezzi per grano, energia e fertilizzanti come risultato diretto della guerra di scelta di Putin. Così, l'esito della guerra non determinerà solo il futuro dell'Europa". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Raisina Dialogue in India. "Ma influenzerà profondamente anche la regione indo-pacifica e il resto del mondo. Per l'Indo-Pacifico è importante quanto per l'Europa che i confini siano rispettati. E che le sfere di influenza sono respinte", ha aggiunto.

    "Vogliamo una visione positiva per un pacifico e prospero Indo-Pacifico. La regione ospita metà della popolazione mondiale e il 60% del Pil mondiale. Il nostro punto di vista è che l'Indo-Pacifico rimane libero e aperto e diventa più interconnesso, prospero, sicuro e resiliente", ha evidenziato von der Leyen. 

  • 14:56

    Von der Leyen: faremo fallire l'aggressione russa

    "In Europa, vediamo l'aggressione russa come una minaccia diretta alla nostra sicurezza. Faremo in modo che l'aggressione non provocata e ingiustificata contro l'Ucraina sia un fallimento strategico". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Raisina Dialogue in India. "È per questo che stiamo facendo tutto il possibile per aiutare l'Ucraina a lottare per la sua libertà. Ecco perché abbiamo immediatamente imposto sanzioni massicce, dure ed efficaci", ha aggiunto.

  • 12:58

    Putin: Usa e Ue cercano di distruggerci dall'interno

    Gli Stati Uniti e l'Unione Europea "stanno utilizzando i loro satelliti in Ucraina per cercare di distruggere la Russia dall'interno ma hanno fallito anche in questo perché la società russa ha mostrato tutta la sua maturità e il suo sostegno alle forze armate". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in un discorso alla Procura Generale. Putin si è detto "sorpreso" dai "diplomatici americani ed europei che utilizzano i loro satelliti ucraini per ottenere la vittoria sul campo di battaglia". "È una diplomazia bizzarra, i diplomatici dovrebbero chiedere soluzioni diplomatiche", ha detto Putin, affermando che in questo "l'Occidente sta mostrando tutto il suo passato coloniale".

  • 12:56

    Berlino: a breve la decisione sull'invio di 100 carri armati

    Il governo tedesco deciderà "a breve" sull'invio all'Ucraina di 100 vecchi carri armati Marder. Lo ha riferito il portavoce dell'esecutivo. L'azienda tedesca Rheinmetall ha chiesto l'autorizzazione in quella che sarebbe la prima fornitura di armi pesanti a Kiev da parte di Berlino.

  • 12:54

    Blinken: l'ambasciata Usa a Kiev sarà riaperta entro 2 settimane

    L'ambasciata statunitense a Kiev dovrebbe riaprire entro un paio di settimane. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in un punto stampa al confine polacco il giorno dopo aver incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella capitale del Paese. Blinken, che aveva annunciato ieri il ritorno dei diplomatici americani a Kiev, ha spiegato che Washington "sta procedendo con cautela, dando la priorità alla sicurezza del suo personale diplomatico".

  • 12:35

    Mosca, tregua per evacuare civili da Azovstal

    Il ministro della Difesa russo ha annunciato per le 14 (le 13 in Italia) l'apertura di un corridoio umanitario per permettere l'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal, a Mariupol, nel sud-est dell'Ucraina. "Le forze armate russe e le formazioni della Repubblica popolare di Donetsk cesseranno unilateralmente le ostilità alle 14 del 25 aprile e unità saranno allontanate a una distanza di sicurezza per assicurare l'evacuazione dei cittadini dovunque si vogliano dirigere", ha fatto sapere il responsabile del Centro di controllo della difesa nazionale russo, Mikhail Mizintsev. "Se ci sono civili all'acciaieria, chiediamo con forza alle autorità di Kiev di dare immediatamente l'ordine ai comandanti delle unità nazionalistiche per assicurarne il rilascio. Mosca ha rivendicato la presa della città di Mariupol ma l'acciaieria Azovstal resta sotto il controllo delle truppe ucraine, asserragliate nella fabbrica con uomini del reggimento Azov, combattenti stranieri e un migliaio di civili.

  • 11:47

    L'ambasciatore russo negli Usa: inaccettabile l'invio di armi

    L'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha nuovamente messo in guardia Washington dal continuare a inviare armi all'Ucraina, all'indomani della visita del segretario di Stato americano Antony Blinken a Kiev dal presidente Volodymyr Zelensky. "Abbiamo sottolineato l'inaccettabilità di questa situazione, gli Stati Uniti che riversano armi in Ucraina, e abbiamo chiesto la fine di questa pratica", ha affermato in un'intervista alla tv Rossiya24.

  • 11:46

    Il Viminale: sono 100.754 i profughi accolti finora in Italia

    Sono 100.754 i profughi ucraini  arrivati finora in Italia: 52.091 donne, 12.529 uomini e 36.134 minori. A renderlo noto è il Viminale. Rispetto a ieri l'incremento è di 448 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna.

  • 11:45

    Mosca: non ci sono le condizioni per un vertice delle delegazioni

    Non ci sono al momento le condizioni per un nuovo vertice tra le delegazioni di negoziatori di Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, "ha detto più volte che, non appena avremo un accordo sostanziale sul quale potremmo avere uno scambio di opinioni significativo, allora la questione sarà considerata. E al momento non ci sono queste condizioni", ha spiegato Rudenko ai cronisti.

  • 11:43

    Blinken: la Russia sta fallendo gli obiettivi bellici

    "Per quanto riguarda gli obiettivi bellici russi, la Russia sta fallendo e l'Ucraina ce la sta facendo". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un punto stampa al confine polacco, dopo aver incontrato ieri a Kiev il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, insieme al segretario alla Difesa, Lloyd Austin."Abbiamo avuto l'opportunità di dimostrare direttamente il nostro forte e costante sostegno al governo ucraino e al popolo ucraino", ha affermato il capo della diplomazia statunitense, "questo è stato, a nostro giudizio, un momento importante per esserci. Un momento importante per l'Ucraina, per la guerra. Un momento importante per avere conversazioni dettagliate faccia a faccia in dettaglio sullo straordinario supporto che abbiamo fornito - di sicurezza, economico, umanitario - così come la massiccia pressione che abbiamo esercitato sulla Russia, e poi parlare in dettaglio su come andare avanti su tutti questi fronti".

  • 11:42

    Zelensky: grazie agli Usa per il sostegno senza precedenti

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ringraziato gli Stati Uniti per il "sostegno senza precedenti", in un comunicato su Telegram, il giorno dopo la visita a Kiev del segretario di Stato americano, Antony Blinken, e del capo del Pentagono, Lloyd Austin.  "Abbiamo discusso di assistenza nella difesa, maggiori sanzioni contro la Russia, sostegno finanziario all'Ucraina e garanzie di sicurezza", ha scritto Zelensky, "la visita di una delegazione di alti funzionari statunitensi a Kiev in questo momento cruciale per lo Stato ucraino è molto preziosa e importante".

  • 11:23

    Zelensky: per Russia la Pasqua non significa nulla

    Alla Russia "era stata offerta una tregua pasquale ma il mondo ortodosso ha visto che per gli invasori russi la Pasqua non significa nulla". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio video. "Per loro è solo una data in rosso nel calendario, che richiede parole speciali e un comportamento speciale ma non ciò che viene chiamata fede cristiana, e non quello che è chiamato il bene cristiano", ha aggiunto Zelensky, "l'esercito russo ha segnato questa Pasqua in rosso non solo formalmente sul calendario ma anche con il rosso del sangue". "Dei cristiani non lo farebbero se avessero l'opportunità di fare la pace", ha proseguito il presidente ucraino, "pertanto reggere un candela in chiesa non significa essere cristiani. Mangiare o consacrare il pasky (il pane della Pasqua ortodossa, nda) ogni anno non è abbastanza per essere umani, per essere cristiani".

  • 11:11

    Kiev: missili su regione Vinnytsia, morti e feriti

    Un attacco missilistico russo, "diretto a infrastrutture critiche", ha colpito le località di Zhmerynka e Koziatyn, nell'Oblast di Vinnytsia, nell'Ucraina centrale. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Serghiy Borzov "Il nemico sta cercando di colpire infrastrutture critiche", ha spiegato il governatore, "purtroppo ci sono morti e feriti".

  • 10:13

    I russi hanno colpito la centrale e la raffineria di Kremenchuk, un morto

    Le forze russe hanno lanciato nove missili sull'impianto termoelettrico e sulla raffineria di Kremenchuk, uccidendo una persona e ferendone sette. Lo ha dichiarato su Telegram il governatore della regione di Poltava, Dmytro Lunin.

  • 10:12

    Kiev: colpite 5 stazioni ferroviarie, ci sono feriti

    Un attacco russo ha colpito cinque stazioni ferroviarie nell'Ucraina centrale e occidentale. Lo ha riferito su Telegram il presidente delle ferrovie ucraine,  Oleksandr Kamyshin. Ci sono feriti, ha aggiunto Kamyshin, senza specificarne il numero. Kamyshyn ha spiegato che sono fuori uso per mancanza di corrente gli snodi di Shepetivka – Koziatyn; Zhmerynka – Koziatyn e Koziatyn – Fastiv. Il governatore della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha invece riferito che è stata colpita una struttura che forniva energia alla stazione di Krasne.

  • 09:49

    Austin vogliamo Russia indebolita per evitare altre guerre

    "Vogliamo vedere la Russia indebolita al punto di non poter fare il tipo di cose che ha fatto con l'invasione dell'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, di ritorno da Kiev, dove, insieme al segretario di Stato Antony Blinken, ha incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Mosca, sottolinea il capo del Pentagono, "ha già perso molta capacità militare e molte truppe, per essere franchi, e vorremmo che non riesca a ricostituire rapidamente questa capacità".

  • 09:11

    Mosca: abbattuti due droni vicino frontiera Kiev

    La contraerea russa ha abbattuto due droni ucraini vicino alla frontiera tra i due Paesi, nel distretto di Rylsk nell'oblast di Kursk. Lo afferma su Telegram il governatore della regione, Romain Starovoit, precisando che non ci sono danni materiali.

  • 08:57

    Austin, Kiev può vincere con il giusto equipaggiamento

    L'Ucraina può vincere la guerra contro la Russia se ben equipaggiata. Lo ha dichiarato il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, di ritorno da Kiev, dove, insieme al segretario di Stato Antony Blinken, ha incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il primo passo verso la vittoria è convincersi di poter vincere, e quindi loro credono di poter vincere", ha detto Austin a un gruppo di cronisti, "noi crediamo di poter vincere, che loro possano vincere se hanno l'equipaggiamento giusto e il sostegno adeguato".

  • 08:44

    Non sembra ci sia nessuna vittima nei roghi dei depositi di carburante

    Gli incendi che hanno investito due depositi di carburante a Bryansk, nel Sud Ovest della Russia, a 150 chilometri dalla frontiera ucraina, non sembrano aver causato nessuna vittima. Lo ha riferito il ministero russo per le Situazioni d'emergenza. Nessuna evacuazione di civili è in programma, aggiunge il ministero.

  • 08:23

    Sono due i depositi di carburante in fiamme a Bryansk

    Sono due i depositi di carburante in fiamme a Bryansk, città russa situata 150 chilometri a Nord della frontiera ucraina e 380 chilometri a Sud di Mosca. Lo hanno riferito fonti ben informate all'agenzia Interfax. Un serbatoio da 10 mila metri cubi sta bruciando nei pressi della raffineria di Snezhetsky Val e un altro è in fiamme nel distretto di Fokino, sulla Moskovsky Prospekt, nei pressi di un'installazione militare.

     

     

    Quest'ultimo deposito di carburante è legato alla rete del cosiddetto "Oleodotto dell'amicizia". Non è noto se i roghi siano conseguenza di un attacco dall'Ucraina o da un Paese terzo, né se siano in qualche modo legati alla guerra contro Kiev. Giovedì scorso due incendi avevano investito un centro di ricerca militare a Tver, dove sono morte almeno 17 persone, e una fabbrica di solventi a Kineshma, il più grande impianto chimico russo.

  • 08:08

    Gb: Mosca vuole nascondere la reale entità delle perdite

    Il ministro della Difesa russo "ha proposto che i risarcimenti alle famiglie dei militari uccisi vengano supervisionati da funzionari militari, invece che da civili" e "ciò probabilmente riflette il desiderio di nascondere alla popolazione la reale entità delle perdite russe". Lo si legge nell'ultimo bollettino dell'intelligence britannica sulle operazioni.

  • 08:08

    Kiev: i russi stanno concentrando le forze vicino a Huliaipole

    La Russia sta concentrando forze nei pressi di Huliaipole, nell'Oblast di Zaporizhzhia, a Nord Ovest di Mariupol. Lo riferisce il Kyiv Independent, secondo il quale le forze di Mosca stanno allestendo strutture di comando e postazioni di difesa antiaerea nella località, dalla quale continuano a sparare sulle posizioni ucraine.

  • 08:02

    Gb: l'assedio dell'acciaieria Azovstal blocca molte unità russe

    La decisione russa di "assediare, invece di attaccare, l'acciaieria Azovstal di Mariupol", dove sono trincerati gli ultimi difensori del porto sul Mare d'Azov, "significa lasciare molte unità russe bloccate nella città senza poterle ridispiegare". Lo si legge nell'ultimo bollettino dell'intelligence britannica sulle operazioni. "La difesa ucraina di Mariupol ha inoltre sfiancato molte unità russe e ha ridotto la loro efficacia in combattimento", aggiunge il bollettino.

  • 07:55

    Sirene antiaeree suonano in numerose regioni

    Le sirene antiaeree hanno suonato in numerosi regioni ucraine, tra cui quelle di Cherkasy, Chernihiv, Kyiv, Kirovohrad, Vinnytsia, Zhytomyr, Sumy, Kharkiv, Odessa, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Poltava, Dnipropetrovsk e Donetsk. Lo riferisce il Kyiv Independent.

  • 07:45

    Gb: pochi progressi russi in Donbass, nessuna svolta

    Da quando ha concentrato i suoi sforzi nel Donbass, le forze truppe impegnate nell'invasione dell'Ucraina "hanno fatto progressi trascurabili in alcune aree". Lo si legge nell'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica sulle operazioni. "Senza sufficienti fattori di sostegno logistico e militare in campo, la Russia deve ancora arrivare a una svolta significativa", proseguono i servizi di Londra.

  • 07:15

    Incendio a deposito carburante in Russia a Bryansk, vicino all'Ucraina

    Un vasto incendio si è sviluppato nell'area di un deposito di carburante a Bryansk, il capoluogo di una regione russa che confina a Sud con l'Ucraina. Lo riferisce, si legge sui media russi, la direzione principale regionale del Ministero delle situazioni di emergenza. Non ci sono informazioni al momento sulle possibili cause del rogo.

     

     

  • 07:10

    Blinken a Kiev: dalla settimana prossima il ritorno dei diplomatici Usa

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin hanno assicurato al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che i diplomatici degli Stati Uniti torneranno in Ucraina la prossima settimana e hanno garantito una nuova assistenza del valore di 713 milioni di dollari.  Lo hanno reso noto funzionari americani. 

  • 07:09

    Dagli Usa oltre 700 milioni di dollari in nuovi aiuti, 300 per armi

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin hanno assicurato al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che aumentaranno la loro assistenza, promettendo più di 700 milioni di dollari di aiuti militare aggiuntivi diretti e indiretti, dei quali circa 300 milioni di dollari per consentire al Paese di acquistare le armi necessarie. Il denaro andrà anche agli alleati regionali dell'Ucraina che hanno bisogno di rifornirsi dopo aver inviato armi al loro vicino.

  • 07:07

    Il governatore: cinque civili uccisi nella regione di Donetsk

    Sono cinque i civili rimasti uccisi, e altrettanti feriti, negli attacchi russi nella regione di Donetsk. Lo riferisce il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta la stampa ucraina.