AGI - L'European Medicines Agency sta per avviare l'esame del vaccino contro il coronavirus sviluppato dall'Università di Oxford e AstraZeneca. Lo riferisce a Bloomberg una fonte ben informata, secondo la quale l'inizio della procedura potrebbe essere avviato già questa settimana. Si tratta di un'accelerazione non scontata, dal momento che i test erano stati interrotti all'inizio del mese dopo che, nel Regno Unito, uno dei pazienti che vi si stavano sottoponendo si era ammalato. Se le autorità britanniche avevano ripreso l'esame del vaccino meno di una settimana dopo la sua interruzione, negli Stati Uniti la procedura è ancora sospesa. I test sono ripresi anche in Sudafrica, Brasile e India.
Il direttore della sezione vaccini dell'Ema, Marco Cavaleri, aveva dichiarato lo scorso luglio che il via libera alla ripresa dei test sarebbe arrivato dopo l'estate e che la prima approvazione di un vaccino avrebbe potuto giungere entro fine anno. In condizioni normali, servono molti mesi perché le autorità esaminino i farmaci sottoposti dalle case produttrici. In casi di emergenza, come una pandemia, viene avviata una procedura accelerata per stabilire se autorizzare l'uso del farmaco. Secondo Bloomberg, per il vaccino di Oxford verrà adottata tale procedura che era stata utilizzata lo scorso aprile per valutare l'efficacia del Remdesivir, che ha poi avuto un via libera condizionato tre mesi dopo. Né l'Ema né AstraZeneca hanno voluto commentare l'indiscrezione.