Anche i poco più di 17 milioni di olandesi si preparano per la ripartenza dopo il confinamento anti-Covid-19. Dall'11 maggio riapriranno le scuole primarie e sport collettivi per bambini fino a 12 anni, mentre per gli altri sarà possibile solo all'aperto e mantenendo la distanza di un metro e mezzo l'uno dall'altro.
I dettagli in più tappe del piano di riapertura, presentato oggi dal primo ministro Mark Rutte, si trovano sul sito del governo. Molti negozi saranno aperti, e riprenderanno a lavorare anche parrucchieri ed estetisti, saranno aperte al pubblico le biblioteche e le attività dei professionisti paramedici. I mezzi pubblici sono consigliati solo se davvero necessari, evitando le ore di punta.
Quanto alle mascherine, sono consigliate quelle cosiddette chirurgiche, mentre quelle più professionali, visto che scarseggiano, devono essere lasciate agli usi strettamente medici. Ma se si riesce a mantenere la distanza, non sono obbligatorie, nemmeno sui mezzi pubblici fino a che non si affollano.
Dal primo giugno, se le cose andranno bene, si riapriranno anche le scuole secondarie. Quanto a cinema, ristoranti, caffè e sale di concerto, potranno ripartire ma solo se possono mantenere le distanze e un massimo di 30 persone compreso il personale; verrà accolto solo chi ha prenotato, così come nei musei. I successivi passaggi sono previsti per il 15 giugno e il 1/mo luglio, ma sempre solo se il virus non torna a diffondersi. Finora, nei Paesi Bassi, che hanno poco più di 17 milioni di abitanti, si sono registrati 41.319 casi di contagio da nuovo coronavirus e i decessi sono 5,204