New York - Tre abitanti di New York sono risultati positivi al virus Zika, responsabile di gravi malformazioni al feto e ritenuto collegabile a un aumento di nascite di bebe' con la microcefalia in America Latina. Le tre persone erano tornate da zone in cui la zanzara che trasmette il virus si sta espandendo rapidamente, ha segnalato il dipartimento Sanita' di New York, senza specificare i luoghi. Una persona si e' gia' ripresa, le altre due stanno migliorando. Venerdi' le autorita' sanitarie americane hanno esteso l'allerta, affinché le donne incinte evitino di viaggiare in 22 località dell'America Latina e dei Caraibi, a causa del virus.
Intanto, anche 'Ecuador, dopo Colombia ed El salvador, hanno invitato le donne che abitano nelle zone a rischio a evitare per il momento di rimanere incinte. Migliaia di persone sono gia' rimaste infette, soprattutto in Brasile e Colombia, ma il virus, sbarcato nel continente l'anno scorso, si e' propagato in quasi tutta la regione a una velocita' lampo. In realta' l'infezione provocata dal morso della zanzara ha caratteristiche pressoche' innocue: non e' contagiosa, produce sintomi simil-influenzali (febbre, mal di testa, dolori muscolari), con un'eruzione cutanea che dura da tre a dodici giorni; e nell'80% dei casi, la malattia, raramente fatale, passa inosservata.
Il pericolo e' per le donne incinte e i loro bambini: dopo mesi di ipotesi gli scienziati brasiliani hanno confermato nei giorni scorsi che il virus si trasmette da madre a figlio attraverso la placenta. Ancora non e' confermato che la malattia produca la microcefalia nel feto, ma certo il virus e' il principale sospettato. (AGI)
(23 gennaio 2016)