Roma - La furia dell'uragano Matthew ha causato almeno un morto in Florida. Lo riferisce l'Abc, aggiungendo che circa 600.000 persone sono senza elettricità. La vittima è una donna di 58 anni, colpita da un attacco cardiaco a Saint Lucie, 180 chilometri a nord di Miami. I servizi di emergenza non sono riusciti a trasportarla in ospedale a causa degli effetti dell'uragano.
Il presidente Barack Obama ha sollecitato aiuti alla popolazione di Haiti: "Chiedo agli americani che di andare alla Croce Rossa per aiutare la gente che ha bisogno", ha affermato parlando con i giornalisti dopo una riunione con i suoi consiglieri e dopo essere stato informato sullo stato dell'emergenza dal capo dell'Agenzia federale per la gestione dei disastri, Craig Fugate. Intanto la nave da trasporto militare Uss Mesa Verde, con 300 marines a bordo, è salpata per sostenere i soccorsi che operano sull'isola più povera dei Caraibi. La nave rafforza i dispositivi di assistenza americani, che constano finora di 250 uomini e nove elicotteri.
Unicef, Haiti in ginocchio: 1,3 milioni di persone colpite
E ad Haiti si aggrava di ora in ora il bilancio dei morti al passaggio di Matthew. Secondo la statunitense Fox News il numero dei morti ha raggiunto quota 842. Decine di feriti continuano a essere trasportati nella capitale haitiana dalla città meridionale di Dame-Marie, che è nel dipartimento dela Grand'Anse, il più colpito dall'uragano. Le autorità non sono ancora in grado di definire precisamente i danni. La maggioranza dei morti si conta nelle aree di Les Cayes, Dame-Marie e Jeremie.
Dolore per le vittime di Haiti viene espresso da Papa Francesco che assicura la sua "vicinanza spirituale" a coloro che sono stati colpiti da questa calamità, affidando "i defunti alla misericordia di Dio, perché li accolga nella sua luce". In un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, inviato al cardinale Chibly Langlois, presidente della Conferenza episcopale haitiana, il Papa incoraggia gli aiuti e la solidarietà "in questa nuova prova che conosce il Paese". Infine, Francesco "si unisce nella preghiera" con quanti hanno perso i loro cari.
Uragano Matthew devasta i Caraibi - Foto 1 - 2
Matthew prosegue la sua corsa a nord: ha toccato terra in Florida dove, come accade sempre per gli uragani una volta che hanno lasciato le acque, ha perso di intensità: i suoi venti soffiano 192 km/h. Si è quindi indebolito a categoria 3 su un massimo di 5 della scala Saffir -Simpson che misura l'intensita' degli uragani.
Al momento si trova a 55 km a nord-est di Daytona Beach e a 155 km a sud-est di di Jacksonville nella Florida nordorientale. Il fronte dell'uragano prosegue verso nord e si sposta ad una velocità di 19 km/h. (AGI)