(AGI) - Roma, 15 lug. - Si e' subito richiuso lo spiraglio peruna cessazione delle ostilita' tra Israele e Hamas. Il governodi Benjamin Netanyahu aveva accettato l'iniziativa egiziana perun cessate il fuoco a partire da questa mattina alle 9 (le 8 inItalia), interrompendo i raid sull'enclave palestinese. Dopo lareazione negativa di Hamas, tuttavia, che ha continuato abersagliare lo Stato ebraico con 80 razzi, nel pomeriggio sonoripresi gli attacchi aerei contro la Striscia di Gaza che hannocolpito almeno due obiettivi. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ordinato di"agire con forza contro obiettivi terroristici" nella Strisciadi Gaza.
La decisione di Hamas di non accettare la proposta egiziana ha gia' provocato un'altra vittima, da quanto riferiscono alcune fonti mediche. Si tratterebbe di un uomo di 77 anni. Il totale delle vittime nell'ottavo giorno dell'offensiva sale quindi a quota 193. Secondo l'esercito israeliano degli 80 razzi sparati dalla Striscia di Gaza 55 sono caduti in zone disabitate e nove sono stati intercettati dalle batterie Iron Dome.
Ministro Mogherini ad Ashdod: "si fermi lancio dei razzi"
"Hamasha sparato 47 razzi da quando abbiamo sospeso i nostri attacchia Gaza alle 9 di stamane. Come risultato, abbiamo ripreso lanostra operazione contro Hamas", ha confermato l'esercito conun messaggio sul profilo Twitter, mentre il portavoce militare,il tenente Peter Lerner, sul sito di micro blogging, ricordava"le sei ore di lancio indiscriminato di razzi contro Israele".Hamas sulla tregua ha cosi' commentato: "Se il contenuto diquesta proposta e' quel che sembra, si tratterebbe di una resae noi la rigettiamo senza appello". Dalle parole ai fatti, conil lancio di razzi verso il sud, il centro e il nord di Israeleanche dopo la scadenza per l'entrata in vigore della tregua.Due razzi sono stati intercettati da Iron Dome nel centro diIsraele, altri due su Ofakim e Rehovot.Intanto il bilancio delle vittime palestinesi era continuato asalire nella notte, prima della sospensione dei raidisraeliani, arivando ad almeno 194 morti e 1400 feriti.