Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per una tregua di 6 mesi mediata da Onu ed Egitto. Lo hanno riferito alcuni media israeliani, ma un portavoce del Movimento islamico ha negato, sottolineando che "il cessate il fuoco è in cambio dell'impegno di Israele ad attuare tutti gli accordi presi". Secondo Channel 12, l'intesa include l'obbligo per Hamas di mettere fine alle violenze lungo il confine tra la Striscia di Gaza e lo Stato ebraico, agli scontri notturni con l'esercito israeliano, al lancio di palloni incendiari e ai tentativi alle barche di violare il confine marittimo.
Il gruppo palestinese si impegnerebbe inoltre a mantenere una zona cuscinetto di 300 metri dalla barriera. In cambio, Israele estenderà la zona di pesca fino a 15 miglia nautiche, darà il via libera ai programmi dell'Onu 'cash-for-work' che servono per sostenere la popolazione impoverita, permetterà l'ingresso nella Striscia di medicine e altri aiuti per i civili e aprirà negoziati su questioni riguardanti l'elettricità, i valichi, la salute e i fondi.